
Dal parcheggio all’ingresso del paese si sale lungo una comoda mulattiera (cartelli indicatori per il Monte Zerbion, con segnavia n. 6 e 105) oltrepassando il centro abitato, poi direttamente lungo i prati prima, tagliando in alcuni punti i vari tornanti della strada interpoderale, per riprenderla più in alto, quando si inoltra in un valloncello. Proseguendo lungo la stradina, a quota 1730 m si raggiunge un bivio con cartelli indicatori, si trascura la diramazione di sinistra (indicazione per il Monte Zerbion passando per il Colle della Portola, segnavia n. 6) e si prosegue invece a destra (altro cartello indicatore per lo Zerbion, segnavia 105). La stradina si inoltra ora in una ampia fascia boscosa che risale verso destra, supera il Torrente Promiod, raggiunge una radura dove si trova l’Alpe Arsine m. 1837. Oltre la radura il bosco si infittisce nuovamente, si prende quota con varie serpentine, uscendo su una seconda radura senza vegetazione, nei pressi dell’Alpe Francou m. 2035, dove ci sono alcune baite ormai diroccate. Si prosegue inoltrandosi in una seconda fascia boscosa, con la traccia che sale verso destra, e poi con una serie di serpentine si sbuca alla base dell’ampia dorsale Ovest dello Zerbion a quota 2200 m circa. A questo punto non rimane che proseguire lungo l’ampia e poco inclinata dorsale, molto agevole e sicura, non presenta alcun problema fino alla spalla di quota 2450 m. Da questo punto l’itinerario diventa più impegnativo, la cresta inizia a restringersi, badando alle eventuali cornici rivolte a sinistra e ai ripidi pendii che scendono sulla destra, si prosegue qualche metro sotto il filo, fino a quota 2600 m è normalmente possibile salire con le ciaspole ai piedi, poi la cresta diventa più sottile, ripida, esposta, e con alcune cornici, questo tratto richiede attenzione e una corretta valutazione delle condizioni di innevamento, quasi sempre sono necessari piccozza e ramponi, un ultimo ripido pendio porta in vetta, dove si trova la grande statua della Madonna e un piccolo altare.
In discesa si segue a ritroso lo stesso itinerario di salita.
- Cartografia:
- IGC N° 5 Cervino e Monterosa - scala 1:50.000 ; Carta dei Sentieri n. 7 Valtournenche Escursionista Editore – scala 1:25.000
Nelle vicinanze Mappa
Itinerari
Tantanè (Monte) da Promiod

Zerbion (Monte) da Promiod, traversata a Lignod
Francou, Champ (Alpeggi) da Promiod, anello

Saint Evance da Champlong, per Col des Bornes e Cappella di Saint Pantaleon

Portola (Col) quota 2475 m e Col Bière da Promiod
Fontana Fredda (Punta di) da La Magdeleine per Chamois

Biere (Col di) da Promiod

Pillonet (Col) da Artaz

Tantanè (Monte) da Artaz

Champlong (Lago di) da Artaz, anello per Chamois

Servizi


Lavesè Ristorante
Saint-denis
Boule de neige B&B
Antey Saint Andrè
Jour et Nuit Ristorante
Torgnon
Maison de Suis B&B
Chamois
Pession Ristorante
Antey-Saint-André
Trattoria al Caminetto Ristorante
Semon
l’Ermitage Rifugio
Antey-saint-andre'
Rascard d’antan B&B
Chamois