Canyoning

Scala di difficoltà

La valutazione vale per una portata media o ordinaria, in periodo di pratica normale, pertanto con un livello relativamente basso ma non necessariamente in periodo di secca. E’ calibrata su un gruppo di 5 persone, in situazione di scoperta del canyon (“a vista”) ed il cui livello di capacità sia adeguato al livello tecnico del canyon. Si intende inoltre per una pratica normale e ragionata, in un contesto di sicurezza ed efficienza dei movimenti (una ricerca personale di aumento della difficoltà non aggiungerà nulla alla quotazione iniziale).

I canyon sono quotati nella maniera seguente:

Possiamo quindi avere, per esempio, canyon quotati v2 a3 III oppure v5 a6 V, oppure v4 a5 III… Uno solo dei seguenti criteri, per colonna, determina l’appartenenza ad una categoria di difficoltà. Su un itinerario, il fatto di evitare un ostacolo o di utilizzare un tecnica specifica (calata guidata…) può determinare una quotazione inferiore. I salti sono, in genere, considerati facoltativi.

Tabella

DIFFICOLTA’ v : Carattere Verticale a : Carattere Acquatico
1

Molto Facile

Nessuna calata, corda normalmente inutile per la progressione.

Nessun passaggio di arrampicata/disarrampicata.

Assenza d’acqua o marcia in acqua calma. Nuotate facoltative.
2

Facile

Presenza di calate aventi accesso ed esecuzione facili inferiori ai 10 m.

Passaggi di arrampicata/disarrampicata facili e non esposti.

 

Nuotate non più lunghe di 10 m in acque calme

Salti semplici inferiori a 3 m

Scivoli corti o in leggera pendenza

3

Poco Difficile

 

 

Verticali con portata debole.

Presenza di calate aventi accesso ed esecuzione facili inferiori ai 30 m, separate, da terrazzini che consentano il raggruppamento.

Posa di mancorrenti semplici.

Progressione tecnica che richiede attenzione posa su appoggi precisi e la ricerca di un itinerario su un terreno che può essere scivoloso o instabile o accidentato o nell’acqua.

Passaggi di arrampicata/disarrampicata fino al 3c, non esposti che possono richiedere l’uso di una corda.

Nuotate non più lunghe di 30 m in acque calme

Progressione in corrente debole

Salti semplici da 3 m a 5 m

Scivoli lunghi o con pendenza media

4

Abbastanza Difficile

 

 

Verticali con portata debole o media che possono cominciare a porre problemi di squilibrio o bloccaggio.

Presenza di calate aventi accesso difficile e/o superiori ai 30 m

Concatenamento di calate in parete con soste confortevoli

Necessaria gestione degli sfregamenti

Posa di mancorrenti delicati, calate o arrivi di calate non visibili dall’armo, ricezione in vasca in cui nuotare

Passaggi di arrampicata/disarrampicata fino al 4c o A0, esposti e/o che possono richiedere l’uso di tecniche di assicurazione e progressione.

Immersioni prolungate comportanti una perdita di calore piuttosto consistente

Corrente media. Salti semplici da 5 m a 8 m

Salti con difficoltà di partenza, di traiettoria o di ricezione inferiori ai 5 m

Sifoni larghi, ma inferiori a 1 m per lunghezza e/o profondità

Scivoli molto lunghi o a forte pendenza

5

Difficile

 

 

Verticali con portata media o forte, superamento difficile che necessita una gestione della traiettoria o dell’equilibrio

Concatenamento di calate in parete con soste aeree

Superamento di vasche durante la discesa Superficie scivolosa o presenza di ostacoli

Recupero della corda difficoltoso (in posizione di nuoto…)

Passaggi di arrampicata/disarrampicata esposti fino al 5c o A1

Immersioni prolungate in acqua fredda comportanti una perdita notevole

Progressione in corrente abbastanza forte, tale da incidere sulla traiettoria del nuoto, sulle possibilità di sosta, sugli ingressi in corrente

Difficoltà obbligatorie legate a fenomeni di acqua bianca (rulli, nicchie, vortici…) che possono provocare un bloccaggio temporaneo del torrentista

Salti semplici da 8 m a 10 m

Salti con difficoltà di partenza, di traiettoria o di ricezione inferiori da 5 m a 8 m

Norme di classificazione tecnica 6

Sifoni larghi, ma inferiori a 2 m per lunghezza e/o profondità

6

Molto Difficile

 

 

 

Verticali con portata forte o molto forte

Cascata consistente

Superamento difficile che necessita una efficace gestione della traiettoria o dell’equilibrio

Installazione delle soste difficile: messa in opera delicata di armi naturali (blocchi incastrati…)

Accesso alla partenza della calata difficile (installazione di mancorrenti delicati…)

Passaggi di arrampicata/disarrampicata esposti fino al 6a o A2

Superficie molto scivolosa o instabile.

Vasca di ricezione fortemente turbolenta

 

Progressione in corrente forte, tale da rendere difficoltosi il nuoto, la sosta, l’ingresso in corrente

Movimenti di acqua marcati (rulli, nicchie, controcorrenti, onde, vortici…) che possono provocare un bloccaggio prolungato del torrentista

Salti semplici da 10 m a 14 m

Salti con difficoltà di partenza, di traiettoria o di ricezione inferiori da 8 m a 10 m

Sifoni larghi, ma inferiori a 3 m per lunghezza e/o profondità

Sifone tecnico fino a 1 m eventualmente con corrente o cheminement

7

Estremamente Difficile

 

 

Norme di classificazione tecnica 7

Molto Esposto

Verticali con portata molto forte o estremamente forte

Cascata molto consistente

Superamento molto difficile che necessita l’anticipo e la gestione specifica della corda, della traiettoria, dell’equilibrio e del ritmo di discesa

Passaggi di arrampicata/disarrampicata esposti superiori al 6a o A2

Visibilità limitata ed ostacoli frequenti.

Possibili passaggi in corso o alla fine della calata in una o più vasche con movimenti d’acqua potenti

Controllo della respirazione, passaggi in apnea

Progressione in corrente forte, tale da rendere molto difficoltosi il nuoto, la sosta, l’ingresso in corrente

Movimenti di acqua violenti (rulli, nicchie, controcorrenti, onde, vortici…) che possono provocare un bloccaggio prolungato del torrentista

Salti semplici superiori a 14 m Salti con difficoltà di partenza, di traiettoria o di ricezione superiori a 10 m. Sifoni superiori a 3 m per lunghezza e/o profondità

Sifone tecnico superiore a 1 m con corrente o cheminement o senza visibilità

Tabella di impegno e durata

Attenzione, questi tempi di riferimento devono essere ponderati in funzione del profilo reale del gruppo.

IMPEGNO DURATA CRITERI
I Possibilità di porsi fuori dalla piena facilmente

Scappatoie facili presenti su tutte le parti del percorso.

Tempo di percorrenza del canyon (avvicinamento, discesa, rientro) inferiore a 2 ore.

II Possibilità di porsi fuori dalla piena in al massimo in 15 minuti di progressione

Scappatoia/e raggiungibili in al massimo _ ora di progressione.

Tempo di percorrenza del canyon fra 2 e 4 ore.

III Possibilità di porsi fuori dalla piena in al massimo in 30 minuti di progressione

Scappatoia/e raggiungibili in al massimo 1 ora di progressione

Tempo di percorrenza del canyon fra 4 e 8 ore.

IV Possibilità di porsi fuori dalla piena in al massimo in 1 ora di progressione

Scappatoia/e raggiungibili in al massimo 2 ore di progressione

Tempo di percorrenza del canyon fra 8 ore e 1 giornata.

V Possibilità di porsi fuori dalla piena in al massimo in 2 ora di progressione

Scappatoia/e raggiungibili in al massimo 4 ore di progressione

Tempo di percorrenza del canyon fra 1 e 2 giornate.

VI Possibilità di porsi fuori dalla piena in più di 2 ore di progressione

Scappatoia/e raggiungibili in un tempo superiore a 4 ore di progressione

Tempo di percorrenza del canyon superiore a 2 giorni.

 

Conformemente alle normative di sicurezza, i praticanti devono sempre dare prova di discernimento e ricordare che l’ambiente “canyon” può essere mutevole. Certe piene, in particolare, possono modificare considerevolmente la morfologia di un canyon, al punto da cambiare la quotazione iniziale.

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