
Primo giorno: dall’alpeggio di Pravieux una comoda mulattiera porta inizialmente all’alpeggio di Lavassey (2194 mt) e in seguito, con ampi tornanti, al rifugio Chabod.
Secondo giorno: dal rif. Chabod si sale al locale invernale e si segue la condotta d’acqua che continua nel vallone al di sotto del ghiacciaio di Montandaynè..
Si prosegue sulla morena, per comodo sentiero fino all’attacco del ghiacciaio stesso. Qui si attraversa a destra, portandosi veso la parete nord del Gran Paradiso.
Si continua verso destra prestando attenzione ai numerosi crepacci, e si entra nel vallone che conduca alla Schiena d’Asino.
Si risale quindi il colletto e in cima ci si congiunge al sentiero che proviene dal rif. Vittorio emanuele, poco a valle della becca di moncorvè.
Di qui si prende a sinistra per risalire il regolare pendio ghiacciato che termina sulla crepacciata terminale, poco vicino alla cresta sommitale. Si toccano le facili roccette della cresta est.
Un ultimo passaggio facile, ma esposto, sul ghiacciaio della Tribolazione, conduce alla statua di vetta della Madonna.
- Cartografia:
- IGC 1:50000 n.3
- Bibliografia:
- Valle d'Aosta - oltre il sentiero di P. e M. Giglio- ed CDA
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