- Accesso stradale
- Da Pravieux libero
Colazione allo Chabod ore 4, alle 0440 siamo partiti. Primo tratto su rocce, su quella che è la traccia utilizzata in stagione inoltrata. Messi i ramponi e passati in cordata a circa quota 3000 abbiamo attraversato il secchissimo e molto crepacciato Ghiacciaio del Lavenciau, attraversando i crepacci ormai quasi completamente aperti. I ponti rimasti sembrano tutti ben solidi. Solita baraonda in cima nell’ultimo tratto su roccia, fortunatamente siamo arrivati tardi e c’era poca gente. Al rientro abbiamo deciso di passare dal Vittorio Emanuele, cosa che sconsiglio decisamente in questo periodo, in quanto è impossibile passare dal ghiacciaio del Gran Paradiso e si è costretti a deviare dal Lavenciau passando su roccette..si allunga di circa un paio di km e almeno un ora.
Meteo fantastico, in cordata con Andrea e con Giulia e Martina, al loro primo 4000