Escursionismo

Marani (Punta) e Punta Gerla da Alpe Devero

Descrizione

Gite 5

Mappa e Tracce

Foto e Video 29

Condizioni 1

01/11/2014 | emanuele_80 | colori autunnali al Devero

07/08/2017 | larix66 | Pendio verso il vallone che porta al Colle Marani

01/11/2014 | emanuele_80 | alba infuocata sul cocuzzolo della Punta Gerla e sulla Marani (al centro)

01/11/2014 | emanuele_80 | la Punta Marani vista dal colle

01/11/2014 | emanuele_80 | il vallone dopo il Piano della Rossa

Dettagli

Dislivello (m): 1514
Quota partenza (m): 1630
Quota max/vetta (m): 3108
Esposizione: Sud-Est
Grado: EE/F

Località di partenza

Alpe Devero

Punti d'appoggio

Rifugio Castiglioni (1640 m)

Sentiero/Segnavia

bianco-rosso fino al Piano della Rossa, poi ometti

Note

Escursione lunga ed impegnativa in ambiente selvaggio che necessita buona esperienza su terreno con scarse segnalazioni. A seconda delle condizioni, nel tratto generalmente innevato sotto al colle, possono risultare indispensabili i ramponi. Da evitare con nebbia.

Avvicinamento

Da Milano A26 per Gravellona Toce, proseguendo per la Val Formazza. Giunti a Baceno si svolta a sinistra per Goglio, da dove su strada a pagamento (€ 5,00) all’Alpe Devero.

Descrizione

Dal parcheggio si attraversa su sterrata la conca in direzione dell’evidente canale che scende tra la Rossa ed il Pizzo Crampiolo, e lungo il quale si scorge il sentiero di salita. Raggiunta la frazione Cantun dove si trova il Rifugio Castiglioni, si sale piuttosto ripidamente verso il Piano della Rossa, passando per l’Alpe Campelli e continuando sulla destra del torrente sino ad una zona pianeggiante al cui termine c’è un grande masso che, all’occorrenza, può fungere da riparo.
Si abbandona il sentiero marcato per il Passo della Rossa e si prosegue a sinistra, per pascoli degradati, per poi risalire sulla destra (tracce e radi ometti, evitare di seguire il sentierino sulla fronteggiante morena, finisce col perdersi) entrando nel vallone, che con ampio semicerchio a destra porta alla Rossa lungo la normale.
L’ambiente colpisce per l’aspetto estremamente selvaggio e seguendo rade tracce a sinistra si entra nella valle che adduce al Colle Marani. Per pietraia prima, nevai poi, si raggiunge infine il colle. Si piega a destra, passando inizialmente sul versante nord della cresta SE lungo la quale con facili passi di arrampicata si raggiunge il bastone di vetta, che rimane un poco nascosto.
Una volta ridiscesi al Colle Marani in pochi minuti è possibile raggiungere Punta Gerla (3087 m), la cui cima è contraddistinta da un ometto.
La discesa dal colle al punto di partenza si svolge lungo lo stesso itinerario di salita.