Probabile ultima uscita in assetto estivo vista la settimana di maltempo prevista. La scelta ricade sulla Punta Marani lungo la normale del Cervandone, per esplorare una zona di certo non battuta e già visitata in invernale con la salita al Pizzo Bandiera.
Il sentiero che porta al Piano della Rossa è ripido ma ben segnalato, da lì in poi serve buon senso dell’orientamento visto che gli ometti non sono sempre visibili e l’imbocco del canale a destra che porta ai pendii superiori è relativamente poco intuitivo. Una volta in vista del colle, l’unica difficoltà è districarsi nell’immensa distesa di sfasciumi che costituisce la quasi totalità del percorso; i nevai presenti, in questo caso, sono una manna dal cielo e facilitano non poco la progressione. C’è qualche tratto ghiacciato sotto il colle ma facilmente aggirabile. Salito prima alla Punta Marani e poi alla Gerla.
Altra stupenda giornata autunnale con clima ideale e visibilità perfetta. Il luogo è molto solitario ed appartato, solo io in giro tra gli stambecchi e qualche camoscio. Il Devero, in questa stagione, è regno di pace e colori stupendi; ad un certo punto, osservando il Cervandone per qualche minuto, ho potuto notare nel cielo i colori dell’arcobaleno, un gioco di luce da togliere il fiato! Obbligatorio tornare da queste parti almeno una volta all’anno. Di contro, gita assai sconsigliata con nebbia e, decisamente, a chi non sopporta solitudine e sfasciumi.
Trovato un bastoncino rosso Black Diamond poco sotto il colle, se il proprietario lo rivuole mi contatti in privato.
In solitaria.