
Avvicinamento.
Dal rifugio Morelli si segue la comoda traccia verso il colle di Lorousa. In vista della parete si attraversa quasi in piano su pietraia fino ad una nicchia posta a dx di un diedro-fessura. sit visibile, 1 h dal rifugio.
Via:
1) 6a – 55 m. Roccia scolpita a vaschette fantastica
2) 6b – 50 m. Attenzione all’attrito della corda.
3) 3a
4) 4c – 45m. Tiro facile su roccia lavorata.
A questo punto la via incrocia la cengia della normale.
5) 6a – 50 m. Muro arancione poi diedro atletico.
6) 6b – 45 m. Strapiombo manigliato. Variante di 6c tre mt a dx.
7) 4b – 55 m. Sperone aereo.
Per la discesa esistono due possibilità
1- La via normale, dal percorso non proprio intuitivo (consigliato consultare il libro delle vie presso il rifugio)
2- Con 3 doppie (attrezzate) lungo la via di salita, si raggiunge direttamente la cengia che taglia la parete a metà, percorrendola in discesa (passi di 2) si ritorna al colle di Lourousa.
- Cartografia:
- IGC Alpi Marittime
- Bibliografia:
- Libro delle vie presso il rifugio/Alpi DOC n°46
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