
Salita regolare su asfalto fino al Fauniera,quindi splendida sterrata con saliscendi fino a poco sotto il rifugio,breve salita più impegnativa al passo della Gardetta,quindi lunghissimo single track fino a Frere e infine sterrata (pista da fondo) per rientrare all'auto.
Ciclabilità salite e discese 100%.
Si parte da Ponte Marmora e si affrontano i 21 km che portano al Colle Esischie(m 2370).La salita è sempre ben pedalabile senza strappi importanti ed al mattino è in ombra. Dal Colle si prosegue a dx per un altro km e mezzo e si arriva al colle Fauniera o dei morti(m 2480)dove c’è una statua dedicata a Marco Pantani.Si prosegue in discesa al colle Valcavera (m 2416)dove si evita di proseguire la discesa nel vallone dell’Arma per imboccare sulla dx la sterrata che con splendido e lungo percorso (prevalentemente in leggera discesa con qualche strappo in salita)tocca i colli Bandia-Margherina-Cologna,passa appena sotto il colle Salsas Blancias e si innesta a q.2280 ca sulla strada che dal colle del Preit sale al passo della Gardetta.
In breve si raggiunge in salita il bel rifugio della Gardetta e,con un tratto più dissestato e ripido,comunque pedalabile,il passo della Gardetta (m 2437).
A questo punto inizia una lunghissima discesa,il primo tratto fino a Prato Ciorliero è stato recentemente risistemato ed ora,con un po di cautela e qualche tratto particolarmente faticoso,risulta totalmente ciclabile.
Da Prato Ciorliero si può scendere facilmente fino ad Acceglio seguendo la strada prima sterrata e poi asfaltata.
Ma sarebbe un gran peccato visto che è possibile raggiungere il fondovalle con degli stupendi single track completamente ciclabili.
In questo caso,dopo aver seguito la sterrata per un breve tratto,bisogna fare attenzione alle tacche gta ed in prossimità delle paline che indicano il sentiero per il colle d’Enchiausa si imbocca la traccia con tacche bianco rosse sul lato opposto.
Con percorso lievemente tecnico si toccano le splendide borgate di Viviere,Pratorotondo e Chialvetta.
Dalla chiesa di quest’ultima occorre abbandonare le tacche bianco rosse che proseguono a destra e continuare sulla sinistra (dietro il cimitero) seguendo le indicazioni per Gheit (m 1372)che si raggiunge con un bel single track nel bosco.
Raggiunta la borgata si continua per un breve tratto su asfalto e,prima del ponte,si imbocca sulla destra la traccia che con percorso veloce conduce alla borgata Frere (m 1196).
Da qui ancora due possibilità,ritorno su asfalto lato orografico sx o lungo la sterrata usata come pista da fondo d’inverno sul lato dx.In questo caso occorre fare attenzione al bivio prima della centrale idroelettrica e prendere il ramo dx in breve salita e poi in discesa che porta a Maddalena.Da Maddalena a Prazzo Superiore occorre seguire la provinciale che si abbandona a Prazzo Superiore prendendo a destra e ritornando sul lato orografico dx della valle fino al punto di partenza.
- Cartografia:
- IGC 1:50000 n.7 Valli Maira Grana e Stura
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