Diable (Cime du) da Les Mesches per il Refuge des Merveilles

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09/07/2014 | daniele64 | Rifugio delle Meraviglie e Cime des Lacs

Dettagli

Dislivello (m): 1290
Quota partenza (m): 1395
Quota max/vetta (m): 2685
Esposizione: Est
Grado: E

Località di partenza

Les Mesches

Punti d'appoggio

Refuge des Merveilles 2111 m

Note

L'itinerario, di ampio respiro con molto spostamento, attraversa la bellissima Valle delle Meraviglie permettendo di ammirare molti laghi ed un esteso panorama dalla vetta; può essere suddiviso in due giorni pernottando al Rifugio des Merveilles.

Avvicinamento

Da Cuneo : salire la Valle Vermenagna superando Limonte Piemonte e attraversando il tunnel di Tenda. Scendere in Francia fino a Saint Dalmas de Tende, dove si devia a destra per Casterino. Dopo 13 km si arriva a Casterino e poi alla Diga di les Mesches dopo altri 4 km, posteggi a bordo strada dove si posteggia nei grossi parcheggi.
Con auto alte si può optare per salire al Colle di Tenda e scendere per la strada sterrata della Baisse de Peyrafique e poi su asfalto a Casterino e ancora a les Mesches.
Dalla Liguria: da Ventimiglia salire la Valle Roya fino a Saint Dalmas de Tende, quindi a les Mesches.

Descrizione

Dalla diga di les Mesches ci sono due possibilità :

A – Da uno dei primi posteggi lungo la diga, si segue una pista sterrata un po’ sassosa, che si inoltra nel bosco sulla sinistra del Vallone delle Miniere. Sono presenti alcune scorciatoie che permettono di evitare i primi tornanti. Si passa accanto ad una baita e quindi ci si inoltra nel vallone con andamento più pianeggiante. Si può poi optare se seguire interamente la sterrata oppure (consigliato) percorrere il bel sentiero per il Refuge des Merveilles.

B – Si sale alcuni tornanti sopra la diga seguendo la strada per Casterino, dove sulla sinistra si stacca una pista in parte cementata in parte sterrata che porta nel Vallone delle Miniere passando la struttura ricettiva Neige et Merveilles. Da qui si prosegue in piano oltre il Lago della Miniera, per poi trovare un ponticello dove ci si ricollega sul sentiero per il rifugio nelle vicinanze delle grange de Vallaura inferiore..

Il sentiero che porta al rifugio alterna tratti in piano tra bosco e radure, ad altri in moderata pendenza talvolta su una bella mulattiera lastricata in pietra. A poca distanza dal rifugio, ancora non visibile, ci si riconnette con la pista sterrata giungendo ai primi laghi delle Merveilles, con a destra il Lac Long Superieur (sbarramento artificiale). Dietro il dosso si trova il Refuge des Merveilles 2111 m.

Si prosegue verso lo sbarramento del Lac Fourca, che si supera sulla sinistra. Il sentiero, ben segnalato, si inoltra nel vallone punteggiato di curiosi massi erratici e numerosi specchi d’acqua, supera sulla destra il bel Lac de la Mouta e perviene, a quota 2400 m circa ad un bivio sulle sponde del Lac Inf. du Diable. Trascurata sulla sinistra la traccia verso il Pas du Diable, si prosegue verso destra in direzione del Pas du Trem 2480 m, che si raggiunge in una decina di minuti.
Dal colle il sentiero, ormai ridotto ad una traccia, sale verso sinistra sul versante sud-eEst della Cime du Diable, serpeggiando tra magra erba e roccette. Si perviene quindi senza difficoltà alla panoramica vetta, antico termine di confine italofrancese.