Da Valmartin con alta via n.1 salire in direzione del Lago di Cignana. Giunti alla frazione di Falegnon, poco dopo a un bivio si prende a sx (segnavia n 13) e si scende a valicare il torrente. Oltrepassatolo si piega subito verso dx continuando dapprima nel bosco, e poi per prati si raggiunge la bella frazione di Cortina (2083m), composta di alcune baite e situata su un bellissimo terrazzo nei pressi di un laghetto. Prendere ora a salire i ripidi pendii erbosi in direzione ovest, e nel mentre si e’ in vista del lago di Cignana che rimane sulla dx salendo. Mantenendosi sul filo della larga costa erbosa rocciosa che caratterizza il fianco est del M. Saleron, se ne raggiungera’ la vetta di questo monte direttamente, con un ultimo tratto dove e’ richiesto l’uso delle mani. Da questo punto panoramico e vetta di una certa importanza geografica, si intravvede il resto del percorso da seguire sul filo di cresta (lunga ca 1km) con orientamento nord.ovest che culmina ai 3107m della Becca di Salè . La cresta presenta tratti delicati da scendere in disarrampicata sul filo, specie in presenza di neve. Numerose selle separanti una serie di gendarmi alcuni aggirabili, altri da affrontare direttamente, caratterizzano nell’insieme questo lungo e articolato cammino di cresta con suggestive vedute sul sottostante lago di Cignana. Piu’ semplice il proseguio dalla vetta per la meno ostica cresta ovest (dalla lunghezza anch’essa di ca 1km) per lo piu’ pianeggiante fino al col de Fort, da dove prende corpo il giro pensato e realizzato cosi ad anello, con discesa per il versante nord su sentiero di raccordo n.5 all’itinerario di salita, lungo le sponde orientali del lago di Cignana fino a chiudere il periplo attorno alla montagna al succitato bivio nei pressi di Falegnon. Riprendere a ritroso il cammino a valle fin sopra le case di Valmartin con l’alta via dell’andata. (dalle 10 alle 11 ore per il giro completo attorno alla montagna inclusa della salita al M.Saleron).
- Cartografia:
- IGC 1:25:000 Cervino Breuil Champoluc n.108Da Ivrea
- Bibliografia:
- Guida dei Monti d'Italia Alpi Pennine vol.II