Giro ad anello di ampio respiro e di notevole impegno. Difficolta di ordine classico, riscontrate principalmente nel tratto di cresta (la prima delle due percorse in fase di traversata) unente il M.Saleron alla Becca di Sale’ .Obbiettivo che ci siamo prefissi di raggiungere e scavalcare con altrettanto lungo ma facile percorso (sempre di cresta), che ci ha visti approdare con un altra buon oretta, da aggiungere alle gia’ 6 spese in precedenza, al Col de Fort da dove abbiamo tagliato giu’ nel vallone volto a nord, ora come ora con tanta neve, ma che non ci aspettavamo di trovare in cosi’ gran quantita’. Reperito il sentiero molto piu’ avanti e piu’ in basso quando raggiunto il limite piu’ basso dell’innevamento e’ stato possibile il ricongiugimento con l’alta via di salita all’altezza del lago di Cignana.
Con Tiziana