Dal Rifugio Prudenzini prendere il sentiero numero 1 che porta verso il passo di Poia, abbandonarlo dopo che si arriva alla sommità della placche del Coster di sinistra della valle e fare un lungo traverso verso il corno Gioià, aggirare lo spigolo ovest e proseguire a ridosso della parete nord fino ad arrivare per ghiaioni alla cresta vera e propria. L'attacco è proprio a ridosso della cresta, dove la parete sarà alta una trentina di metri in corrispondenza di un diedrino di circa 3 metri un po' aggettante ( dove vi è ora un chiodo arancione, che non si vede dal basso).
Magnifica via in un contesto, quello della Val Salarno, che lascia senza parole.
La via è di V, direi però che il passaggino di V di L4 può essere benissimo considerato un VI della Val di Mello per fare un paragone.
Detto ciò è azzerabile o eventualmente aggirabile su placca sulla destra, ma se si ha il grado assolutamente divertente.
Via proteggibile, soste tutto comode.
Roccia superlativa.
Portarsi due serie di friend, chiodi e martello. Nut inutili.
Allego foto con calate alternative rispetto alle relazioni che trovate sui libri. Due soste a spit aggiunte io in data 16/07/2023.
Per la discesa:
Scendere dalla cima per circa 5 metri in direzione valle Adamè, scendendo vi è un terrazzino sulla dx, andare a dx e dietro un pertugio vi è un cordone con maglia rapida per calarsi all’intaglio delle due cime. 50 metri
Calarsi per 30 metri all’interno del camino stretto fino a reperire la sosta a spit
Calarsi per 60 metri fino ad arrivare ad un cordone su uno spuntone con moschettone.
Calarsi per altri 60 metri fino all’imbocco del canalone con roccia marcia.
Calarsi all’interno del canalone e faccia a valle dopo 30 metri c’è una sosta sulla sinistra su cordoni ( non dentro al canalone, bensì 5 metri a sx guardando a vale)
Calarsi altri 30 metri, sosta su 3 chiodi sulla sx guardando a valle.
Calata di 45 metri fino alla placche basali, guardando verso il basso a dx ho posizionato uno spit
Utilizzare lo spit per fare un’ultima calata di 60 per uscire dal pendio nevoso
- Bibliografia:
-
Le vie del Cielo
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