50m
La cima sulla cartografia italiana è quotata 3410 m.
Dal bivacco Fassero – Soardi 2370 m (ore 3,30 da Forno A.G.) salire lungo la traccia che conduce al Col di Sea, superando due incisioni torrentizie (o valanghive). abbandonare la traccia prima della strettoia rocciosa che restinge il vallone di Sea e rimontare per prati e morene in direzione del canale che scende dal Colle di Monfret(neve semi -permanente nel tratto alto.
Risalire a vista la conoide detrotica di sbocco e portarsi alla base della parete sud-est della Punta Francesetti. l’attacco è nel punto centrale dello sperone, in prossimità di uno speroncino di placche. Salire direttamente e poi traversare a destra con un paio di lunghezze fino al margine di un tetto (max 5a). salire lo spigolo fin sotto un tetto e poi piegare a destra traversando sotto la volta strapiombante (max 5b). Riprendere lo spigolo destro che delimita le placche compatte e poco chiodabili della “Diretta” e contornarle con bella arrampicata 5a fin sotto una barriera di tetti rovesci.
Traversare ancora a sinistra evitando degli strapiombi 5c/6a, poi salire un diedro con due lunghezze fin sotto uno strapiombo 5c.
Ancora a sinistra evitando il corpo centrale compatto e strapiombante, poi con una lunghezza su roccia friabile e un pò pericolosa uscire sulla cresta sud-sudest del pilastro 4c e 5a. Con tra lunghezze su roccia a tratti instabile uscire in vetta al pilastro 3412 m
Materiale: trovati 2 chiodi. La via è completamente schiodata. portare una scelta di chiodi, nut, friend fino al n° 3 doppio, cordoni e fettucce, Piccozza e ramponi.
Discesa: 3 possibilità:
– Dalla cima scendere sulla calotta glaciale del versante francese e abbassarsi sul Ghiacciaio del Mean in direzione sudovest, guadagnando il Passo della Disgrazie 3223 m. Di qui scendere il lungo ed ampio canale est nevoso e detritico (40° con un breve tratto di 45°), tornando alla base (ore 1,30; pericolo caduta pietre)
– Dalla cima scendere sul Ghiacciaio del Mean e traversare sotto cresta verso nord, fino ad individuare il colle di Monfret 3300. Scendere quindi il versante est del colle a bancate rocciose, quasi sempre sgombero dalla neve ma con pericolo caduta pietre (1 doppia; ore 2)
– E’ la via più lunga ma anche quella più sicura. Dalla vetta scendere sul Ghiacciaio del Mean in direzione ovest-sudovest, superare la Cima di Piatou settentrionale, oltre il Passo delle Disgrazie e raggiungere il Colle della Piatou 3218 m. Di qui scendere sul vallone di Sea senza particolari difficoltà (nevato), giungendo sul fondo del vallone avendo di fronta il vallone del ghiacciaio dell’Albaron di Sea. Rientrare al bivacco con la traccia del sentiero oppure su nevato (ore 2,30 – 3)
- Cartografia:
- Valli di Lanzo - Fraternali editori
Nelle vicinanze Mappa
Itinerari
Ciamarella (Uja di) Parete Nord da Forno Alpi Graie
50m
Gura (Uja della) Couloir Est
Mulinet (Dome Blanc du) Canale Martellot
50m
Levanna Orientale Via Normale da Forno Alpi Graie
50m
Dent d’Ecot – Cresta SSE – Quota 2860 m Via Marco Fassero
Bramafam (Tour) – Via Mellano-Brignolo-Risso
50m
Corrà Giuseppe (Punta) – Via Manera-Giglio
50m
Mezzenile (Cresta di), Torre Nord – Via Manera-Pessiva
50m
Mulinet (Dome Blanc du) per la breccia sud del Colle Martellot e la cresta NE
50m
Levanna Orientale Cresta Est
50m
Servizi
50m
4Km
Il Saloon Ristorante
Groscavallo
6.7Km
Setugrino Albergo
Groscavallo
7Km
Stella Alpina Ristorante
Balme
7Km
Masinà B&B
Balme
7Km
Camussot Albergo
Balme
7Km
Les Montagnards Albergo
Balme
7.2Km
Val Servin Ristorante
Balme
7.6Km
Lo stambecco Ristorante
Ceresole Reale
7.6Km