Ascensione impegnativa e assai lunga, che richiede buona capacità di lettura della parete per non sbagliare itinerario. Le difficoltà poco sostenute (max 6a) non devono ingannare, perchè la scalata, anche sui gradi più facili, non è per nulla banale. Per foruna conoscevo la morfologia della parete avendovi aperto la “Diretta” (6b) nel 1993. Calcolare dalle 4 alle 7 ore di scalata, 2 ore di avvicinamento e almeno 3 di rientro al bivacco. Conviene attacare la via alle 5. attenzione al rientro dal Passo delle Disgrazie (neve molle e caduta pietre anche di grandi dimensioni). E’ incredibile come vie del genere abbiano al massimo 1 o 2 ripetizioni, mentre la gente si accalca sui massicci più famosi o ripete “grandi vie” solo perchè di “fama”. Con Matte.