1Km
Da Eternon Dessous tornare sulla strada principale risalendo un tornante a sx subito dopo il quale parte un sentiero già marcato TDC. Seguiamo il “Rou de Menouve” e successivamente saliamo fino all’Alpeggio di Baravex e all’Arp du Praz. Da qui dobbiamo raggiungere Champillon dove parte il Ru de By che seguiremo poi fino all’omonima conca dalla quale su sterrata saliremo verso la Fenetre de Durand. La strada ciclabile termina alla bergeria di Thoules dalla quale ci aspettano circa 400 metri di portage/spintage per il colle.
Scendiamo ora su bel sentiero tecnico fino a quota 2200 m dove incrociamo la strada che risale a dx verso la Cabane de Chanrion (2462 m) dove pernotteremo per la prima notte in un posto incantevole!
Secondo giorno con prima variante, anziché scendere verso Mauvoisin saliamo verso la morena e il torrente glaciale che si originano dal glacier du Brenay, attraversiamo un ponte e risaliamo un ripido sentiero a tratti con corda fissa e con scalinata finale poco comoda con bici in spalla. Usciamo al col de Tsofeiret (2635 m) dove ci aspetta bella vista sul Combin. Un bel sentiero stile svizzero tutto ciclabile ci porta all’omonimo lago poco sotto di noi poi lungo pianoro vista lac de Mauvoisin poco ciclabile causa terreno abbastanza smosso fino ad arrivare agli écuries du Gietro dove possiamo scendere su strada sterrata oppure cimentarci nel breve sentiero molto tecnico e ripido con ultimo stratto nuovamente di scala (non ciclabile). Oltrepassiamo le gallerie non illuminate per portarci sulla diga di Mauvoisin poi galleria illuminata e qualche taglio su sentiero ci conducono all’Hotel dove si può anche pernottare in alternativa alla Cabane de Chanrion nel giro classico. Da qui sempre con tagli abbastanza tecnici scendiamo verso Fionnay (possibile seguire sentiero/sterrato alla sx orografica del torrente oppure asfalto principale), superiamo il bacino e stando sempre a sx iniziamo la risalita su asfalto fino ad un tornante sinistra a quota 1617, dove imbocchiamo la sterrata verso destra fino al suo termine. Proseguiamo lungo il sentiero nel bosco, con tratti molto ripidi e di portage, fino all’alpeggio La Tseppi a quota 1793. Proseguiamo per ritrovare una strada sterrata, la seguiamo con una lunga salita fino al suo termine, poco oltre l’alpeggio Ecure de Mille (2150 m, ultima possibilità di rifornimento d’acqua), proseguendo poi lungo il sentiero, a tratti ancora ciclabile, che con ultimo tratto di portage ci conduce al Col de Mille (2473 m). Consigliata sosta al rifugio per rifocillarsi poi si può scegliere se tenere sentiero alto oppure scendere all’alpeggio sotto il rifugio e poi su strada proseguire fino all’alpeggio Le Coeur 2238 m da dove scendiamo alla nostra dx su sentiero per Liddes. Sentiero molto bello e quasi tutto ciclabile che termina proprio dentro il caratteristico paesino sulla strada per il Gran San Bernardo dove pernotteremo per la seconda notte all’Hotel du Grand Saint Bernard.
Terzo e ultimo giorno con variante più ariosa e impegnativa, anziché risalire al colle per la strada asfaltata scendiamo superando il fiume e risaliamo verso la stazione sciistica di Liddes-Vichères (possibile variante su sentiero per risparmiare asfalto stando a sx verso Roc de Cornet che porta direttamente sulla sterrata proveniente dagli impianti) per inoltrarci nella combe de l’A e verso la Cabane de la Tsissette (2005 m) raggiungibile su comoda e bella sterrata nel bosco. Dalla cabane proseguiamo ora su sentiero poco ciclabile (il rifugista parla di divieti alle biciclette dicendo che c’è cartello al parcheggio degli impianti sciistici ma ne in rete ne sulle paline presenti lungo la strada è presente limitazione ed arrivando dal sentiero a monte del park non abbiamo informazioni riguardo questo fantomatico divieto) un po’ a spinta e un po’ a spalle fino ad una baita con pianoro (Vouasse 2400 m) poi un tratto ciclabile prima di rimettere la bici in spalla per l’ultimo impegnativo tratto di pietraia con sentiero che ci porta al primo colle di giornata, Névé de la Rousse quota 2752 m. Da qui breve discesa molto tecnica e ripida ma ciclabile per il pianoto erboso sotto il colle lato val Ferret svizzera, non conviene tagliare subito sulla pietraia ma proseguire sentiero fino a palina quota 2600 m circa che indica a sx col de l’Arpalle in modo da fare un po’ più di sentiero in bici.
Da qui parte il tratto più infido della giornata dovendo dapprima trovare la via in mezzo a grossi blocchi di pietra senza segnalazione per guadagnare il traverso che porta ad un primo colletto a 2580 m e successivamente affrontando una seconda pietraia segnata ma più complicata della precedente come progressione bici in spalla con ultima rampa ripida per arrivare al col de l’Arpalle (2654 m). Da qui finalmente in bici discesa con panorama pazzesco sui Lacs de Fenetre e gruppo del Monte Bianco fino a raggiungere uno dei tre laghi dove ci si può finalmente rilassare e approfittare anche per un bagno rifocillante!
Adesso non ci resta che salire alla Fenetre de Ferret (2678 m) e scendere il tecnico sentiero 13A che porta all’Alpe Baou, lato italiano del Gran San Bernardo. Attraversiamo la strada asfaltata e scendiamo lungo la mulattiera lastricata che interseca in un paio di punti la strada asfaltata (attenzione ad attraversare!), fino ad un bivio. Tralasciamo il sentiero che prosegue in discesa verso destra per risalire verso sinistra una breve ma micidiale rampa che ci porta a percorrere un lunghissimo traverso mozzafiato, completamente ciclabile, lungo la costa di Barasson: stupendo! Giunti ad un trivio, tralasciamo la traccia che prosegue diritta e quella che scende a destra verso Saint-Rhemy per risalire verso sinistra, bici in spalle, lungo il fianco di un cuneo deviatore eretto a difesa dell’abitato sottostante dalle valanghe. Con un breve traverso nel bosco ed una risalita molto ripida, raggiungiamo i 2127 metri di Plan Puitz, dove seguiamo il sentiero verso destra che in breve raggiunge il termine della carrozzabile sterrata che sale da Saint-Rhemy. Visitata la batteria in caverna risalente alla I Guerra Mondiale, ripartiamo imboccando quasi subito il sentiero a dx che taglia la strada sterrata fino ad arrivare nuovamente ad Eternod Dessous, da dove eravamo partiti.
Nelle vicinanze Mappa
Itinerari
Paglietta (Monte) da Saint Oyen
850m
Cantine Napoleonica
Durand (Fenetre) da Etroubles, giro del Gran Combin per Col de Mille e Colle del Gran San Bernardo (3 gg)
1.3Km
Chaz Nouva (Alpe) da Prailles
Chaligne (Rifugio) da Etroubles
Barasson (Alpe) da Etroubles
1.9Km
Bois (Téte de) da Etroubles, giro del Vallone Flassin
1.9Km
Vertosan, Citrin (Colli) da Saint Oyen, giro
3.2Km
Flassin, Falita, Serena (Colli) da Flassin, giro
Debat (Plan) da Echevennoz
Servizi
1Km
1.1Km
Château Verdun e Grange Neuve B&B
Saint-Oyen
1.2Km
Le Vieux Bourg Ristorante
Etroubles
1.3Km
Chez Lugon – Bar e Tennis Ristorante
Étroubles
1.3Km
Guido Letey – Noleggio con Conducente Servizi
Etrobles
1.3Km
Brasserie du Saint-Bernard Ristorante
Saint-Oyen
1.3Km
Hotel Mont Velan Albergo
Saint-Oyen
1.5Km
Maison Julie B&B
Etroubles
1.5Km
Camping Tunnel International Campeggio
Etroubles
1.9Km