1.3Km
Partenza alternativa da Eaux Rousses.
Cima secondaria del gruppo della Grivola, poco appariscente se comparato agli altri giganti della zona, ma comunque panoramica e con una forma molto ardita salendo da Levionaz, mentre in realtà la salita si rivela semplice in assenza di neve, con soltanto una breve pietraia negli ultimi 100 m di dislivello. Tenere presente però che negli ultimi 400 m di dislivello non ci sono più tracce di sentiero, solo sporadici ometti (in condizioni di buona visibilità nessun problema di orientamento, il percorso è sempre logico).
Da Tignet si scende subito, passando tra le prime case, al ponticello in legno che permette di attraversare il torrente in corrispondenza della bella cascata, seguendo il sentiero n.10. Dopo il ponte, si trascurano le deviazioni per Bien e si inizia subito a salire in modo piuttosto ripido lungo la bella mulattiera nel fitto bosco di larici, guadagnando rapidamente quota.
Quando il bosco termina, in corrispondenza di una paretina rocciosa, si intercetta il sentiero dell’Alta Via n.2 che parte da Eaux Rousses (punto di partenza alternativo, sentiero un po’ più lungo ma anche più dolce).
Si prosegue verso sinistra verso l’imbocco del Vallone di Levionaz, raggiungendo rapidamente un pilone votivo e a poca distanza l’alpeggio Levionaz dessous 2285 m, con l’omonimo casotto del Parco Nazionale del Gran Paradiso, presente una fontana.
Ora il sentiero si inoltra nell’ampio vallone pianeggiante, restando sul lato destro del torrente, prima di riprendere a salire dopo l’attraversamento dello stesso tramite un ponte di legno proprio al termine del vasto ripiano pascolivo. Il tracciato dell’Alta Via ora inizia una lunga serie di ampi tornanti sul sovrastante pendio erboso, si sale con molta dolcezza (anche troppa) ma sono presenti alcune scorciatoie.
A circa 2570 si lascia a destra la deviazione per il Passage du Gran Neyron (sentiero 10A) e si prosegue a sinistra sull’alta Via immettendosi nel vallone che porta al colle, ancora su buon sentiero fino allo strappo finale.
Ora è arrivato il momento di fare l’ultimo sforzo, prendete il sentierino sulla destra (l’unico che sale) superando sulla destra il primo spuntone, seguite le tracce di sentiero rimanendo sempre sulla destra della cresta fino a superare la prima “gobbetta”, ora avete due possibilità salire diciamo dalla cresta o girare attorno alla cima, la difficoltà è la stessa, dovrete appoggiare le mani ogni tanto, per chi non ha familiarità con la roccia meglio passare dalla cresta. Da qui in breve si è in cima.
Durata 5h 30min: i cartelli indicano il percorso, fino al col Lauson in 5h 15min più 20min per arrivare in cima.
- Cartografia:
- IGC, Foglio 102 Valsavarenche Val di Rhêmes Valgrisenche, 1:25000, Torino
- Bibliografia:
- Guida C.A.I. - Gran Paradiso
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