Possibile partenza alterativa da Molè, ricollegandosi poi al sentiero proveniente dal tornante prima di Pian Neiretto, in questo caso il dislivello sarà maggiore.
Partenza da Molè 1087 m: dal Santuario si sale brevemente a Molé su strada asfaltata, al termine della quale inizia il sentiero 415 che risale il vallone della Balma;
dopo un primo tratto boscoso, si entra nel cuore del vallone selvaggio, seguendo dall’alto sulla destra (senso di marcia) il torrente. incontrando il bivio con il sentiero di Case Agostino.
Partenza da Case Agostino 1150 m: si entra subito nel bosco di betulle e poi di faggi, raggiungendo poi il rio della Balma dove si può o attraversare il ponte incontrando poco sopra il sentiero proveniente da Molè, oppure continuare a sinistra lungo il sentiero militare che più avanti si collegherà al sentiero della sponda opposta con un altro ponticello.
Da qui si prosegue uscendo dal bosco ed addentrandosi nel Vallone della Balma. Seguire il sentiero fino al rifugio, evidente a centro Vallone; un paio di fontane lungo il percorso.
Dal rifugio seguire le indicazioni per il Monte Robinet e, giunti in prossimità del Colletto del Robinet, seguire le indicazioni per la Cassafrera (sentiero 444) fino ad un colletto (palina) a quota 2618 m. Da questo seguendo il crestone est in pochi minuti si giunge sulla cima della Cassafrera 2714 m. Ritornati alla palina, ridiscendere sul versante valsusino per 50 m di dislivello circa fino a raggiungere un’altra palina che indica un sentiero per raggiungere un secondo colletto, posto a pochi metri dall’evidente Punta del Lago Nord.
Risalire da colletto e da qui sulla vicina cima, ad est dello stesso.
Discesa fino al rifugio della Balma:
1) per il sentiero di salita (consigliabile il passaggio ai vicini Monti Rocciavré e Robinet)
2) ad anello verso la Costa Ciarmagranda, lungo sentiero non ancora segnato sulle carte topografiche, ma ben marcato al suolo (tacche rosse o bianco/rosse) e con paline di indicazione.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.4 Bassa Valle Susa, Musinè, Val Sangone, Collina di Rivoli
- Bibliografia:
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