Vedere anche relazioni su Gulliver “Alpe Seura Pre' - Fornelle-col Vert - Pratsse-Alpe Seura”.
Possibile variante in discesa: da Fornelle andare a Verdoyen (vedi traccia GPS del 5/11/12), di quì si scende su Avieil (primi 200m dislivello EE, x tracce sentiero inesistenti)dove si riprende l'itin. proposto.
L’escursione ad anello inizia imboccando a dx (salendo la statale per Aosta) la stradina interna di Arnad Barmes (360m) che sale il borgo con indicazione Barmes ( la stradina ha come prospettiva frontale un bella a ampia cascata che scende parallela al sentiero di salita) a breve si raggiunge una evidente e interessante fontana datata 1909 da qui si continua nel borgo tenendo la sx sino a raggiungere, nei pressi di una grande stalla, il cartello indicatore della sentiero n.1 per il Col Vert (1405mt E 3h30’) il sentiero inizia con una scalinata in cemento che porta alla evidente costruzione dell’acquedotto (posta su un roccione) e di li prosegue come mulattiera scalinata molto bella e con scorci panoramici sul fondovalle molto interessanti e ampi.
Raggiunta quota 630m si trova l’intersezione con il sentiero che arriva da dx dal quale si arriverà dal tracciato di rientro (richiudendo l’anello) qui si mantiene la sx in salita proseguendo sino alle due baite di Echavy (769mt) e dietro la seconda, ben ristrutturata, si prosegue sino a Monteyas (1058mt) che si attraversa; di qui salendo il ripido sentiero si passa presso Colombar e quindi da Fornelle dove in breve si raggiunge la poderale che sale da Arnad Ville, (ora tutta asfaltata sino a Sale 1045mt) e proseguendo per la sterrata si raggiunge il Col Vert (1400) di li a breve salendo a sx si raggiunge Pra Ussè (o Pratsse) (1460mt) bel borgo completamente ristrutturato e con una gran bel panorama sul fondo valle (con il forte di Bard).
Da qui volendo, tornando sulla poderale, si può proseguire salendo di altri 100m fino all’alpe Soura (1540mt) da dove si può ammirare un bel tratto della val d’Ayas.
Il ritorno da Pra Ussè (o dall’alpe Soura) avviene fino al Col Vert sulla poderale trascurando il sentiero percorso per la salita (e indicato per la discesa con cartello (n.1 Bermes E 369m 1h55’)) dopo qualche tornate, ad un tornate a dx sulla cui sx (sotto la parete rocciosa) si trova l’ingresso di una miniera (percorribile per un tratto (… con attenzione)) proseguire ancora per poco la poderale si incontra il primo gruppo di baite (Fornelle) poco prima di queste a sx si trova l’imbocco del sentiero di rientro (appena sotto un muro di contenimento in cemento con ringhiera e scivolo di discesa) sentiero che porta a Sale (1047m) passando da Barmelonghe formato da un paio di baite diroccate con fontana e un grosso albero di ciliegie (oggi in fiore …ma sicuramente buone!) e un ottimo scorcio panoramico.
Da Sale si prosegue su strada recentemente asfaltata (ma con divieto di transito da Champurney) e dopo circa un km superato un ponte e a dx un forno per la calce ancora intatto, si raggiungono due piccoli casolari ai due lati della strada, e ai bordi dei ruderi di quello di dx si scende (a dx) per il sentiero apparentemente piccolo che poi riprende le sue dimensioni originali di mulattiera arrivando direttamente ad Avieil (950mt) qui superato il borgo tenendosi a sx si segue la mulattiera adattata a viabilità rurale che nella prima parte è già completamente recuperata e ben ristrutturata e per la restante parte in rifacimento (cantiere aperto); strada rurale che scende direttamente ad Arnad de Vieux (non riportata se non come sentiero sulla cartografia di riferimento).
Volendo si può scendere percorrendola completamente fino ad Arnad de Vieux per poi attraversare verso nord il borgo e raggiungere il parcheggio di partenza.
Proseguendo invece per l’anello occorre a quota 630m lasciare la strada rurale per il sentiero di dx che percorre un traverso sino a ricongiungersi al sentiero di salita. Questo sentiero non è segnalato sino alla bella cascata che si raggiunge ignorando comunque la deviazione (a sx) che si trova a pochi minuti dell’inizio del traverso, ma tendo il sentiero che riprende un po’ quota e porta appunto ai piedi della bella cascata, superata la quale di li a poco si passa davanti ad una baita isolata e si ritrovano i segni sul sentiero e dopo circa dieci minuti si raggiunge l’incrocio sul n.1.
Di qui per il tratto percorso in salita si scende a Arnad Barmes per la mulattiera e il tratto finale su scalinata. Chiudendo la gita al parcheggio.
- Cartografia:
- Basse Valli d’Ayas e Gressoney n.12 ed: l’Escursionista - IGC n.9 Biella e Ivrea bassa valle d’Aosta
- Bibliografia:
- Le valli del Monte Rosa di Luca Zavatta book n.3 pag. 32 ed: l’Escursionista