Otrepassata la chiesa di Vasario si parcheggia prima del ponte a dx.
Il percorso inizia vicino al pilone votivo con il cartello in legno con scritto il nome del borgo -La Vintaina- senza attraversare il ponte si passa davanti al pilone e si prosegue sul sentiero che arriva in breve alla casa Saler, più avanti entra nel bosco e tocca il borgo di Codemo 1073 m.
Il sentiero prosegue un po’ a dx con dei bolli bianchi su alberi o pietre e arriva ai piedi della dorsale che scende dall’alpe Marmo. Si risale (sempre seguendo i bolli che si fanno più rari)la traccia lungo la dorsale che adesso si fa ripida e facile da perdere e si sbuca a 1550 m nei prati sotto all’alpe Marmo 1658 m che si raggiunge in breve.
Si prosegue dietro all’alpe seguendo una traccia sulla cresta e con un ultimo tratto un pochino più impervio si tocca la Croce e poi in piano alla Punta d’Arbella.
Anello di discesa:
dalla Croce si scende all’Alpe Colmetto, seguendo l’evidente sentiero si arriva al bivio 1585 m, si tralascia a sx la deviazione per Campidaglio proseguendo dritto, ancora un tratto di cresta poi si scende a dx dove passando per gli Alpi Pissafolla 1350 m e Paramea 1203 m si scende a Frachiamo. In uscita dal borgo senza scendere alla Chiesa si svolta a dx dove un cartello con la scritta Vasario, indica la direzione da seguire. All’uscita dalle case seguire in piano la mulattiera segnata con tacche rosse per tutto il percorso che aggirando con piccoli saliscendi il costone di Ribordone arriva a Vasario con qualche passaggio un pochino esposto dove basta però solo un po’ di attenzione. Per raggiungere la borgata Vasario e chiudere l’anello seguire all’uscita dalla mulattiera la strada asfaltata per circa un 1 km.
- Cartografia:
- mu ed n 05 valle soana