
Da S.Giorio di Susa, sulla S.S. 24 del Monginevro, imboccare la deviazione per Città. Poco prima di arrivare alla frazione, svoltare a destra per Travers a Mont.
Dopo un paio di tornanti la strada si fa sterrata e termina in corrispondenza di uno slargo, alcune case e una fontana. Si prenda non il sentiero che scende ai laghetti Paradiso delle Rane, ma la sterrata accanto (chiusa di solito da una sbarra), la si segua per 2 tornanti e, raggiunto il Sentiero dei Franchi, si svolti a destra (a sx si va a Travers a Mont). Proseguire nel bosco lungo l’ampia mulattiera fino al Rifugio Amprimo e, in altri 50 minuti, al Rifugio Toesca.
Seguire da qui le indicazioni per il Colle del Sabbione e, tralasciando le successive diramazioni per la Porta del Chiot e per la Porta del Villano, raggiungere le rovine della Bergeria del Balmerotto.
In questa zona il sentiero si perde in molteplici tracce e i segnavia biancorossi diventano più radi.
Mantenersi più o meno al centro del vallone sempre in direzione della depressione del Colle del Sabbione, che tuttavia rimane nascosto da una propaggine di Punta Pian Paris. Transitati sotto il caratteristico Becco dell’Aquila, a quota 2400 circa, si esca dal sentiero deviando verso destra e si imbocchi la Valletta Lunga. Prestando attenzione si trovano degli ometti; successivamente una traccia prende forma e conduce al Colle della Gavia, ma il percorso risulta comunque evidente. Dal colle si rimonta a destra l’erto pendio di erba e rocce rotte che in un quarto d’ora porta alla croce di Punta Rocca Nera. Ridiscendere al colle e proseguire in direzione opposta fino a Punta Gavia.
Da qui ci si abbassa sulla sua bella cresta est e la si percorre senza difficoltà aggirando a destra un modesto rilievo, attraversando una zona di massi, fino a reperire una flebile traccia che conduce al Colle del Sabbione. Dal colle si può proseguire per la cresta Ovest di Punta Pian Paris e in circa mezzora arrivare alla cima, oppure prendere il sentiero per il Colle di Malanotte e, al culmine di una piccola ma marcata risalita, abbandonarlo a sinistra affrontando obliquamente il versante sud occidentale della montagna. Ritorno dal Colle del Sabbione oppure, per i camminatori più incalliti, per il Colle di Malanotte e il Vallone del Gravio.
- Cartografia:
- Carta Turistica del Parco Orsiera-Rocciovrè 1:25000
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