Dalla borgata Brengi scendere la strada verso le Sorgenti Minerali e risalire l’ampio sentiero GTA fino ad arrivare sopra lo sbarramento della diga; ovviamente si può giungere a questo punto anche partendo più in alto verso il capoluogo e poi attraversare la diga. Proseguire fino all’altezza di Villa Poma ( tutto questo tratto di percorso si svolge sulla pista di sci da fondo; si raccomanda di percorrerlo a bordo pista in modo da causare meno danni possibili), salire ora nel bosco seguendo il tracciato del sentiero estivo fino a giungere al ponticello sul Rio della Balma. Attraversato il ponticello, su bel pendio, puntare alla soprastante baita La Balma, salire dietro la baita, seguendo nuovamente grossomodo il sentiero, che con quattro giravolte ed un traverso verso destra si supera una balza, si alza nel bosco e giunge ai dolci pendii dell’alpe Gran Ciavana. Risalire alla baita, superarla a sinistra seguendo un valloncello, stando sul lato destro in salita, per poi piegare a destra su una minuscola dorsalina che termina in un altro valloncello da risalirlo sul fondo fino al suo termine, all’inizio dei falsopiani che portano alle baite Alpe Fumanova. Salire dietro la baita risalendo il lato sinistro di un canalino alla cui sommità iniziano i pianori della zona del Piano dei Morti. Allo sbocco del canalino, a sinistra, è ben visibile il cucuzzolo con ometto della Punta Pruset, che si raggiunge in breve. Discesa per la stessa via fatta in salita.
- Cartografia:
- L'Escursionista - carta dei sentieri n. 14