Dal parcheggio attraversare subito il bel ponte in legno che conduce alla visibile vicina borgata Ghiarai (vedi cartello e paline a bordo ponte), attraversarla nel suo vialetto, dopo pochissimi minuti a dx si incontra il bivio( tronco spezzato sul sentiero oltre che paline), ci sono dei tavoli con panchine; seguire il sentiero 517 a dx il quale è abbastanza visibile seppur le tacche bianco/rosse essendo basse sono coperte dalla neve, qualche palina aiuta. Il sentiero si inerpica nel bosco, prendendo quota in fretta: si incontrano l’alpe Pian Pesse 1871 m, l’alpe Ciarbonera 2055 m, si continua a salire ed in breve ci si trova, a sinistra, su una spalla alberata da dove scende a sx, in un pianoro, un sentiero (si vede una palina se emerge dalla neve) che ci conduce all’attacco del pendio sotto la bocchetta Fioria (da qui ben visibile insieme alla Pelousa), 300 m a 30°. Ora con racchette ai piedi lo si risale si raggiunge e si valica la Bocchetta Fioria, da quì la vetta della Pelousa è evidente; non prendere la via diretta, che sembra logica ma conduce a salti di roccia esposti e difficili); bisogna invece salire sotto i salti e poi piegare a destra per sormontarli agevolmente sino alla raggiunta vetta, qui indispensabili ramponi+picozza, i pendii raggiungono i 40°.
- Cartografia:
- IGC n°2 1:50.000