
1° giorno.
Da Stavel si percorre il fondo valle seguendo il vecchio sentiero che, attraverso un ripido bosco, raggiunge il Baito Presanella (ruderi) a quota 1806.
Unico passo obbligato è il superamento, da destra a sinistra, di un roccione caratteristico sul quale è scavato il sentiero (Scalazza).
Dal baito, tenendosi sulla sinistra idrografica, si risale il vallone fino a giungere in vista del rifugio.
Qualora fosse possibile (galleria agibile) è consigliabile il sentiero estivo che si diparte dall’ex-forte dei Pozzi Alti.
2° giorno.
Dal Rif. Denza si supera la morena laterale, puntando verso la parete nord della Presanella, per portarsi sulla Vedretta omonima che, con facile percorso, si risale fino quasi al Passo di Cercen (3022 m).
Poco prima del passo volgere ad est verso il. ripido pendio che porta alla Sella Freshfield (3375 m), aperta tra la Cima di Vermiglio ed il Monte Gabbiol.
Dalla sella, con un ampio giro in senso orario, si raggiunge la vetta percorrendone a piedi l’ultimo tratto.
Discesa per l’itinerario di salita fino all’altezza del rifugio; proseguire lungo il ghiacciaio ed i pendii sottostanti per imboccare infine un canalone di valanga che permette di raggiungere il Baito Presanella.
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