![La Presanella vista da cima Presena](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2009/04/12/presanella-cima-da-stavel_5f11-336x240.jpg)
![Il canale di salita con sullosfono la Nord della Presanella](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2009/04/12/presanella-cima-da-stavel_949a-171x240.jpg)
![Dalla sella Freshfield appare il tratto finale di salita](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2009/04/12/presanella-cima-da-stavel_f119-336x240.jpg)
![Ultimi metri senza sci](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2009/04/12/presanella-cima-da-stavel_5a2c-320x240.jpg)
![Croce in inox di vetta](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2009/04/12/presanella-cima-da-stavel_08da-336x240.jpg)
![Rifugio Denza](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2009/04/12/presanella-cima-da-stavel_1194-336x240.jpg)
- Osservazioni
- Nessuno
- Quota neve m
- 1000
Nella parte bassa un’enorme valanga ha reso un pò difficoltoso l’accesso al rifugio.
Noi abbiamo costeggiato la valanga sul lato sx (direz. di salita) fino a 1800m dove abbiamo risalito un ripido canalino a sx che permette di raggiungere i pendii superiori.
Il Rifugio Denza si vede solamente un centinaio di metri prima di raggiungerlo talmente la neve lo sommerge!
Fresco e pulito il rifugio invernale in cui abbiam pernottato.
Da qui in poi, il mattino seguente, su pendii da sogno costeggiando la parete nord e valicando la sella Freshfield arriviamo con gli sci fino a 50m dalla vetta che si raggiunge con un pò di attenzione aggirandola sul lato Sud.
Discesa da favola fino a Stavel, non un’anima su tutto il percorso, solo alcune provvidenziali vecchie tracce!