Da Terme di Valdieri 1368 m proseguire in genere con l’auto lungo la carreggiabile fino al Piano della casa del re 1743 m ca.
Attraversare subito l’impetuoso corso d’acqua (ponte) iniziando la salita in diagonale con direzione sud sul ripido pendio che nasconde parzialmente l’alpestre Vallone di Ciriegia, percorribile senza alcuna difficoltà sino al colle omonimo 2551 m.
Calarsi sul versante francese nella scoscesa comba esposta a sud verso un piccolissimo lago (2200 m ca.) e iniziare un traverso a sin. fino a scollinare la Cresta della Guardia da cui occorre calare par il suo ripido, ma non difficile fianco SO.
Piegare quindi decisamente verso nord per infilarsi nel Rio Grande di Erps; risalire il fondovalle, raggiungere la quota 2400, avendo sulla sinistra il Colle del Mercantour e a destra il Colle del Ghiliè. Deviare ad est percorrendo un’inconfondibile ed agevole balconata che conduce alla Bassa di Basselas 2650 m sovrastata dalla bella Testa della Rovina e puntando infine verso nord pervenire direttamente alla Cima Ghiliè 2998 m.
Scendere tenendosi al di sotto della dorsale che si collega al Colle del Ghilié 2820 mcirca, dal quale inizia la lunga e bellissima discesa nel Vallone Balma di Ghilié con costante esposizione a nord-ovest.
Il canale, che prende sole nella parte alta solo al mattino presto e quindi è quasi sempre in ottime condizioni, precipita sino al Piano della Casa del Re, collegandosi all’itinerario di salita.
- Bibliografia:
- CAI-Mondovì. CDA. Dal Col di Nava al Monviso. N°42