Salire un breve salto iniziale sulla destra 60° uscendo su un pianetto (sosta su pianta possibile). Proseguire nella strettoia superiore su curiose gibbosità 5O° (in genere ghiaccio sottile e acqua). proteggendosi all’occorrenza sulla destra con un friend 1BD. Continuare nel budello di ghiaccio molto appoggiato e sostare su due blocchi che formano una clessidra. Segue un breve trasferimento alla base della piccola goulotte successiva. Salirla al centro con divertente progressione 50, fino a quando, sulla destra si formano dei gradini più ripidi e divertenti, al termine dei quali si sosta su una pianta coricata. Superare un gradino ghiacciato e vincere al centro il breve salto, più interessante 65°, uscendo su un terrazzo. Un ultimo breve muretto determina la fine del couloir (sosta su clessidra)
Discesa: sulla destra idrografica contro le rocce dell’imponente parete superiore. Tenere i ramponi nel primo tratto perché vi è sempre ghiaccio anche se celato da poca neve, e una scivolata nel canalone avrebbe gravi conseguenze. Continuare lungo un’evidente cengia che consente di scendere nel bosco, poi piegare a sinistra e tornare alla base.
- Cartografia:
- Alte Valli di Lanzo - Escursionista Editore
- Bibliografia:
- Ghiaccio dell'ovest - G.C.Grassi