
Da Moggio si segue il sentiero che porta ai piani di Artavaggio sino all’ex-Casari ore (1,30).
Qualche decina di metri dopo questa costruzione lo si abbandona per seguire a sinistra (ometto) un sentiero che sale nel bosco. Ad un bivio si continua a destra sino a raggiungere un’interpoderale che verso Nord porta al grande piano sopra il quale si annida il rifugio Cazzaniga che si lascia a destra per mirare, superando il sentiero degli stradini, alla bocchetta di Campelli aperta tra lo zuccone Campelli e la cima di Piazzo.
Da qui si scorge la montagna con il suo ometto in cima.
Si prosegue a NO di quest’ultima mirando alla forcella di Valsecca tra la cima di Piazzo e la Cornetta.
Dalla forcella appare il versante Sud della montagna, un insieme di salti erbosi e rocciosi all’apparenza non facilmente transitabili.
Si passa allora sul versante Ovest della montagna su tracce di passaggio sino a scorgere in alto un sentiero che ripidamente si raggiunge e che permette di superare un salto ed arrivare ad una selletta all’inizio della cresta Sud, ripida ed erbosa che porta all’ometto con croce della cima. Ore 1,30 – 3.
- Bibliografia:
- guida da rifugio a rifugio prealpi lombarde
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