
Splendidamente selvaggio e isolato.
Da Alagna è utile il punto d'appoggio del biv. Ravelli, da Gressoney il biv. Gastaldi è un po' fuori itinerario, si può bivaccare "rusticamente" anche presso l'Alpe Scherpia (2380 m) o l'Alpe Netsch Flue (2290 m).
Fisicamente impegnativo per i dislivelli complessivi e il terreno faticoso ed insidioso durante il ritorno a valle.
dalla Valle di Gressoney: da La Trinitè per sentiero come per il bivacco Gastaldi. Presso le baite di Netsch Flue si devia a sx per il lago Gabiet. Attraversando il successivo Vallone Spissen lasciare il sentiero e risalirlo per magri pascoli e ghiaioni, fino all'evidente sella del Passo (3 ore).
Si risale fin sotto la sommità della Punta dell’Uomo Storto o direttamente per cresta (I e II, roccia buona), o aggirando a destra per tracce. Dall’intaglio 3005 m si continua per roccia discreta per gradoni via via più ripidi (II e III) fino ad una aerea crestina che porta allo sbocco di un canale ghiaioso in cresta. Si risale una paretina ben gradinata di 5 m (IV) (tratto aggirabile a dx – ometto -, ma su terreno apparentemente molto meno solido) e si prosegue per cresta fino alla Punta di Netscio 3280 m (I e II) (ore 2). Si scende su terreno facile ma esposto e si traversano orizzontalmente alcuni spuntoni (I e II), fino alla base di un torrione più alto (1 ch. di sosta). Lo si supera a dx per fessura, si esce in cresta a sx con un passo faticoso (III). Altro tratto in leggera discesa molto esposto ma semplice (a tratti I), fino al colletto del Corno Bianco. Da qui a sx del filo per circa 100 m di sviluppo (II) fino alla vetta (ore 2.30, ore 4.30 di cresta).
Rientro in Valsesia:
a) seguendo i segnavia si scende verso Alagna con il sentiero segnalato che devia a sx presso quota 3150 m, in direzione del passo della Pioda e della Val d’Otro;
b) si scende per il passo d’Artemisia fino al Lago Nero (2672 m) e quindi in Val Vogna fino a Riva Valdobbia.
Rientro a Gressoney:
si scende per il passo d’Artemisia fino allo smeraldino Lago Nero (2672 m), si prendono a dx i segnavia bianco-rossi dell’Alta Via “Tullio Vidoni” e si risale fino al Passo del Rissuolo (2930 m). Da qui:
a) si scende lungo il vallone del Rissuolo (segnavia gialli) e si arriva al fondovalle a metà strada fra La Trinitè e Saint Jean;
b) si devia a dx per l’Alta Via (segnavia bianco-rossi) che in quota su deboli tracce lungo una cengia erbosa esposta (“harroweg” = strada dei carri) conduce ad una selletta (circa 2800 m) da dove si scende nel vallone di Netscio e si raggiunge il sentiero del bivacco Gastaldi, che conduce al punto di partenza (4.30 ore dalla vetta, al netto delle soste).
- Cartografia:
- Kompass 1:50000
- Bibliografia:
- Buscaini, GMI
Nelle vicinanze Mappa
Itinerari
Vincent (Piramide) Parete SO – Canale centrale

Lyskamm Orientale Cresta Sella
Stolemberg da Staffal

Lyskamm Orientale e Occidentale Cresta Perazzi e traversata

Lyskamm Orientale Cresta del Naso

Bianco (Corno) Parete N, uscita diretta via Bertone
Lyskamm Occidentale Cresta Ravelli

Lyskamm Orientale Cresta S

Lyskamm (Naso del) traversata Rifugio Quintino Sella – Rifugio Gnifetti

Castore Via Normale per il Rifugio Quintino Sella

Servizi


Punta jolanda Ristorante
Gressoney-la-Trinitè
AlpenHutte Lys Ristorante
Gressoney-la-Trinitè
Kleine bar Ristorante
Gressoney-Saint-Jean
Orestes Hütte Rifugio
Gressoney-la-Trinitè
Bìerfall Ristorante
Gressoney-Saint-Jean
Gnifetti Rifugio
Gressoney-la-Trinitè
Flying brasserie (Paul Verlaine) Ristorante
Gressoney-Saint-Jean
Gran Baita Albergo
Gressoney-Saint-Jean