Si parte dal parcheggio della seggiovia di Pecetto. Si segue la strada carrabile, che in inverno è la pista di sci, fino al secondo guado, il più grende. Prima di attraversarlo, si svolta a destra, e si seguono le indicazioni per l’alpe Rofelstaffel, su di un sentiero ripido, esposto ma adeguatamente protetto con parapetti in corda. Dall’alpeggio si scende leggermente in diagonale e si punta l’alpe Fillar, ormai solo un mucchio di rovine. Quì il sentiero si incrocia con quello proveniente dal Belvedere, punto di arrivo degli impianti, che possono essere utilizzati per accorciare la gita. Le ultime alluvioni, valanghe ed eventi climatici vari, hanno spazzato via i segni di sentiero nel pianoro dell’alpe Fillar, ma niente paura: spalle a valle, e si punta direttamente avanti a noi, ad un canale stretto, ove scende un ruscello: attraversare a naso i brulli pascoli/pietraia e si incontra poi nuovamente il sentiero che sale, ripido e zigzagando il menzionato canale. Lo si percorre per intero, e dove spiana leggermente, si gira a destra dove si intravede il bivacco, ormai a pochi minuti.
La discesa si effettua per lo stesso itineraio di salita, oppure con gli impianti, attraversando il ghiacciaio del Belvedere su traccia segnata da paline