Dal parcheggio si prende, fianco dx chiosco bar, il sentiero che oltrepassata il parco giochi e si raggiunge la zona del Pianlino.
Si prosegue fino al ponte in pietra (ora 2021 distrutto dalla frana) che permetteva di attraversare il torrente Cervo. ( ora si guada, comodo). Al di là del ponte, si entra nel cuore del dirupato e selvaggio vallone d’Irogna.
Superato un breve pianoro erboso si sale tra radi cespugli, giungendo alla piccola spianata erbosa conosciuta localmente come “Pian del Bauso”.
Si prosegue costeggiando la sponda sinistra orografica del torrente Irogna, per guadarlo per facili lastroni. Si sale poi il sentiero scalinato e dopo una leggera discesa si riattraversa il torrente, dove con una breve salita si giunge alle diroccate baite dell’alpe Olmo.
Senza raggiungerle, si tende a sinistra, seguendo sempre il sentiero che dopo un balzo compie un traverso a saliscendi verso destra, per evitare alcuni affioramenti rocciosi. Con numerosi tornanti, si supera la ripida china sovrastante che sbuca all’inizio del grande pascolo.
Percorrerlo fino all’alpe Irogna Inferiore.
Si prende ora sentiero a sx E49 (colle Irogna) (a dx si sale per Monte Cresto), che in leggera ascesa entra nella selvaggia valletta che adduce al Colle. Superato un ruscello, il sentiero raggiunge un pianoro, lo si percorre e dopo si volta a sinistra superare alcuni grossi massi e si raggiunge un altro piccolo spiazzo erboso. Si supera una zona pietrosa, si piega a destra e ci si inerpica per una ripida costa.
Si continua poi trasversalmente a sx e con un breve strappo finale si arriva al colle d’Irogna.
Tutto sempre ben segnato bianco/rosso e dove necessario ometti.