Giornata molto calda e umida con passaggi nuvolosi e schiarite. Dopo una visita alla ferrata della Balma e relativa falesia con pausa caffè ci siamo diretti a Piedicavallo dopo aver attraversato il bel borgo di Rosazza.
Noi abbiamo percorso solo la prima parte del percorso in descrizione per ammirare le cascate del torrente Cervo.
Dal centro del paese siamo scesi verso il torrente per imboccare il sentiero che lo costeggia: notevoli i danni dell’alluvione di un anno fa che aveva colpito la zona causando enormi smottamenti e la distruzione di molti ponti sul torrente. Raggiunta una piccola borgata in una bella radura si continua fino a raggiungere il ponte su torrente anch’esso distrutto (attualmente è sostituito da una passarella di legno). Prima ci siamo diretti alla cascata di destra e poi attraversando il torrente abbiamo seguito la traccia di sentiero che passa nella radura prima di scendere direttamente sul letto del fiume e dirigerci alla seconda cascata.
Abbiamo salito lo scivolo di rocce accanto la cascata giungendo in cima. Per scendere abbiamo trovato un cordino in cima alla cascata probabilmente utilizzato durante l’estate o per eventuale canyoning e lo abbiamo utilizzato srotolandolo per tornare alla base.
Ritorno sul tracciato di salita con pausa pranzo su una delle panchine all’ombra dei maggiociondoli ad inizio percorso.
Con Gioele che nonostante l’acqua gelida non ha resistito per un bagno velocissimo nella pozza della seconda cascata.