Lasciata l’auto nel piccolo piazzale acquitrinoso subito a destra del ponte sul Rio di Vasario, si percorre pochi metri di asfalto e subito inizia la mulattiera, segnalata con tacche bianco-rosse, che in una ventina di minuti, giunge alla borgata Ceresa; seguire un tratto di asfalto, poi salire alla chiesetta di Sant’Anna. Dai pressi della chiesa inizia il sentiero che risale il vallone, parallelo al rio fino ad un bivio, salendo a destra si va alle miniere, mentre proseguendo in piano si giunge alla Pozza di Gisulai, attraversare il Rio Ceresa, superare la pozza su una passerella in legno e risalire il sentiero che si inerpica sul pendio boscoso passando nei pressi delle baite Gisulai e Branciai; facendosi guidare dalle tacche di vernice su alberi seguire il sentiero che con un traverso in leggera salita raggiunge la deviazione per x l’alpe Crest.Si continua pressoché in piano andando ad attraversare un rio a dx ed in poco tempo si giunge alle baite di Lazie 1408m.Da Lazie il Mombarnard è ben visibile e si intuisce anche bene l’itinerario da seguire,quindi si va ad attraversare il Rio Lazie e si raggiunge un alpe posto sotto ad un roccione a quota 1497,si continua su ripidi pendii dietro all’alpe trovando i passaggi migliori tra le drose e poco piu’ in alto si esce nel pendio aperto con a sx il Mombarnard,salendo a sx il pendio erboso si tocca una sella posta sotto alla cresta che dalla bocchetta Caramia sale a Cima Loit,alla sx della sella con breve salita si tocca la Cima del Mombarnard 1757m.
- Cartografia:
- MU ed 05 carta della val soana