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Arrampicata Sardegna / OG / Baunei

Aguglia – Sinfonia dei Mulini a Vento

Aguglia – Sinfonia dei Mulini a Vento
Descrizione
Gite 6
Mappa e Tracce
Foto e Video 3
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la vetta
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Dettagli
Quota base via (m)
30
Sviluppo arrampicata (m)
165
Esposizione
Sud-Est
Grado massimo
6b
Difficoltà obbligatoria
3
Località di partenza
Golgo di San Pietro, Baunei
Punti d'appoggio
Cala Gonone
Note
La cala Goloritzè presenta uno dei più spettacolari paesaggi del mediterraneo. Poterlo contemplare dall'alto è già un'ottimo motivo per percorrere questa via.
Ma questo itinerario offre molto di più oltre al paesaggio; la roccia è buona nella parte iniziale, nella parte alta diventa eccezionale, compatta e bianca come avorio, lavorata in fessure e canne d'organo.
Inoltre questa che propongo è la via normale dell'Aguglia; è la via più semplice di questo ardito campanile naturale
Avvicinamento
Da Baunei, strada per il Golgo, fino ad arrivare all'inizio del sentiero che scende a cala Goloritze, dove si parcheggia.
Seguire il sentiero in discesa ben segnato fino ai piedi dell'Aguglia (1-1:30 ore).
Descrizione
  • L1: Si risale direttamente le fessura alla fine della quale (terrazzino) si obliqua a sinistra. 40 m, 6a, spit e qualche chiodo vecchio.
  • L2: Superare il tetto ben ammanigliato sopra la sosta. Proseguire nella fessura prestando attenzione a qualche masso instabile e raggiungere la base di un caminetto. Sosta su chiodi e cordoni. 20 m, V°+, 2 chiodi.
  • L3: Risalire il camino sulla paretina sinistra (sfruttare la lama), poi raggiungere il primo lontano chiodo. Proseguire  fino a raggiungere la sommità dell’avancorpo staccato dalla torre principale. 20 m, VI°+.
  • L4: Salire la fessura sopra la sosta, tornando sulla torre principale. Superare lo strapiombo fessurato che porta una cengia su cui si traversa verso destra fino alla sosta. 30 m, VII°-/A0.
  • L5: Proseguire lungo la evidente fessura  fino a una pancia difficile che si supera sulla destra. Sempre su strapiombo giungere alla sosta. 30 m, VI°+/A0
  • L6: Dalla sosta risalire le rocce rotte verso destra, poi per fessura (piccolo strapiombo) fino a raggingere le placche sommitali che portano alla sosta a fix sull’affilata vetta. 30 m, V, V+.

Discesa:
In corda doppia lungo la via “Sole Incantatore”

Ultima revisione 09/05/2024
Autori: robyl
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L'aguglia vista dal mare
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