Il nome Reseaudo è conosciuto esclusivamente a livello locale e purtroppo ormai quasi esclusivamente a persone di una certa età. Ottimo belvedere a 360° sulla valle.
Dal parcheggio di fondo strada asfaltata di Campiglia Soana, risalire su sterrata superare la sbarra posizionata qualche metro prima del ponte sul rio Busiaire. Subito dopo il ponte svoltare a sinistra e per tracce della vecchia mulattiera salire fra i larici parallelamente al Rio Busiaire, incontrando i residui del vecchio impianto di risalita, giungendo in breve alle baite Busiairette, m. 1497.
Proseguire su sentiero, attraversare il torrente e risalire sul lato opposto in un bosco di larici con diverse giravolte sbucando nei prati e poco dopo alle baite dell’Alpe Busiaire m. 1836 semi-diroccate. Ora inizia l’ardua impresa di rintracciare il vecchio sentiero dei guardaparco, riportato su carta Mu, che perdendo leggermente quota, attraversa il Rio Busiaire, e attraversa pianeggiante il pendio opposto ed inizia a salire solo dopo aver superato alla base una grossa placconata rocciosa.
Poco dopo entra in un canalino, lo si taglia e si inizia a salire il ripido pendio erboso cosparso di larici, in ultimo piega verso destra e raggiunge il bocchetto a sinistra della quota 2053. Dal bocchetto seguire in leggera salita una traccia nell’erba che porta ad una piccola sella rocciosa, dove facendosi strada fra le drose inizia il traverso in discesa che taglia la dirupata parete e giunti alla base, con un traverso in leggera salita va ad attraversare un rio e poco dopo si giunge, in una zona di grossi massi, nei pressi dei ruderi delle baite che costituivano l’alpeggio Gran Vallotta, m. 2080 circa.
Ora si sale a destra dei ruderi lungo un corridoio aperto con arbusti sia a destra che a sinistra, sfruttando una pietraia a piccoli blocchi; terminata la zona cespugliata si sale ora fra basse erbe, piccoli rododendri e piccoli detriti rocciosi rimanendo sul lato destro (salita) di un piccolo canale che scende dalla bastionata rocciosa della Punta Tressi.
Giunti praticamente alla sommità del canale, si piega a destra e su pendio erboso si risale sopra una notevole balza rocciosa, si continua a salire ancora un tratto su erba poi ci si addentra in salita su pietraia e quando arriva a un ripido cambio di pendenza, ormai molto prossimi alla dorsale, sempre su pietraia ci si sposta ancora verso destra e fra medio-grossi massi si raggiunge la sommità di Punta Reseaudo.
Discesa sulla stessa via di salita.
- Cartografia:
- MU Edizioni - Carta della Valle Soana