Poco dopo si abbandona la costa per scendere verso Chiaverano, Bienca e rientrare passando dalla Torbiera di Chiaverano.
Il percorso si sviluppa sempre su ampie mulattiere e facili sentieri immersi in bei boschi; offre ampi panorami sulla pianura Eporediese e tocca diversi punti di interesse naturalistico come l’area dei 5 laghi, il Maresco di Bienca, la costa della serra morena (serra d’Ivrea) e la Torbiera di Chiaverano.
L’itinerario ha inizio in Località Bacciana di Chiaverano 308m che si raggiunge da Ivrea seguendo le indicazioni per il Lago Sirio; superato lo chalet Moia, il ristorante il Cigno (sulla strada che sale a Chiaverano) ad un centinaio di metri dal ristorante si trova sulla sx una strada con indicazione Bacciana appena imboccata è possibile parcheggiare.
Da qui (308m) si sale pochi metri ed inizia la sterrata che si percorre sulla dx sino al primo bivio dove si trascura la svolta a sx per proseguire sulla dx con indicazione per Bienca e Acquedotto Romano.
Ora il percorso si svolge su sentiero ciottolato (si passa accanto ai resti dell’acquedotto segnalato da pannello). trascurando il prossimo bivio a sx (all’altezza di un pilone votivo), si prosegue a dx passando dietro ad una costruzione (in direzione nord) dove il percorso diviene sentiero sterrato sino a superare un rio e raggiungere un incrocio di sentieri in prossimità del Maresco di Bienca (379m).
Qui si trascura il sentiero che svolta a sx per tenere la dx e percorrere il tratto che supera il Maresco e si raggiunge Bienca (410m). Si prosegue seguendo le frecce gialle sino a superare la chiesetta e iniziare a salire (a dx) nuovamente su ampio sentiero (panoramico sulla piana di Ivrea) fino a raggiunge l’attraversamento della strada (500m) (che proviene da Biella e scende a Borgofranco). Attraversata la strada il sentiero si inerpica per un breve tratto, poi nuovamente largo e dolce, passa accanto ad alcuni casolari sino a raggiungere la strada soprastante. La si percorre a sx, a salire verso Andrate passando nei pressi dell’ottima sorgente d’acqua del “lavatoio di Fontaney” (760m). Superata di poco la sorgente si sale a sx (da prima gradini, poi ampio sentiero), si raggiunge una stradina dove sulla dx, di li a pochi metri (sulla sx), si prosegue sull’ampio sentiero che porta ad attraversare la strada che sale da Andrate verso Corce Serra. Attraversata si prosegue ad incontrare la strada che sale a San Giacomo (899m). La si segue (trascurando quella di dx) e raggiunto il parcheggio in regione Pontije (925ma). Si percorre ora il sentiero che parte sulla dx (indicazione per Croce Serra) che percorrere la dorsale della serra morena d’Ivrea.
Mantenendo la dorsale e seguendo le paline dell’Anfiteatro Morenico si raggiunge il passo di Croce Serra dove è il castello di Rubino (915m).
Al termina del muro del castello, si prosegue sulla costa della serra morena seguendo l’indicazioni “Torre della Bastia” (posta in ottima posizione panoramica sulla pianura Eporediese), raggiunta (795m), si prosegue ancora sulla colma sino ad un colletto (755m) (siamo nei pressi del passo dell’Oca) si abbandona ora il sentiero della dorsale (sentiero che prosegue ancora praticamente interrottamente per oltre 15km sino al termine della morena) per svoltare a dx (indicazioni per “Galleria della Serra”) e si scende ad intercettare la strada della galleria (605m), attraversata si prosegue per un breve tratto, sulla strada che scende verso Chiaverano, per proseguire sul sentiero che si trova sulla dx alla prima apertura del guard-rail.
Recuperata la strada sottostante (495m) la si percorre a dx per poche decine di metri per svoltare a dx sulla stradina che scende con indicazione “Trattoria il Borgo”. Attraversato il borgo si raggiunge la strada di Bienca (410m). Proseguendo sul lato opposto, dopo poche decine di metri si svolta a sx (indicazione “Anello di Montresco”). Al prossimo incrocio si prosegue a sx (indicazione “Cascinale di Montresco”), si raggiunge il pilone ss Gesù (396m) posto all’incrocio al quale si procede a dx.
Passati nei pressi della casa si prosegue per l’ampio sentiero che tende a sx, seguendo le indicazioni per “Torbiera di Chiaverano”, si sale una collinetta e al primo bivio occorre svoltare a sx sul più esile sentiero seguendo i bollini e triangoli rossi. Nel raggiungere la torbiera, discesi dal tratto ripido scalinato, appena raggiunto il piano (320m), occorre prestare attenzione sulla dx al triangolino rosso che indica la svolta (a dx). Si prosegue ora lungo il lato sud ovest della Torbiera di Chiaverano (pregevole area naturale) aggirandola sino ad uscire sulla strada. Pochi metri prima di raggiungerla, sulla sx, vi è il sentiero che sale la collinetta (bollini rossi). Si raggiunge e attraversa una stradina; proseguendo di li a poco si è al parcheggio in regione Baciana di Chiaverano.
Vedi anche traccia GPS.
- Cartografia:
- Cinque laghi d’Ivrea n.01 1:25000 ed: MUedizioni