Villano (Punta il) dalla Certosa di Monte Benedetto, anellono

Dal parcheggio a 5min dalla Certosa di Monte Benedetto (bel luogo appartato), si imbocca il sentiero segnalato che porta al rifugio Geat Val Gravio 1378m. Si continua in direzione del Colle Aciano 2001m (indicato), tralasciando il sentiero che prosegue nel vallone a sinistra in direzione del piano di Cassafrera. In questo tratto si percorre un bosco veramente brutto. Giunti al Colle si traversa in direzione Ovest seguendo le indicazioni per il Rifugio Toesca e passando poco dopo il colle dal casotto del Guardiaparco. Si perviene all’Alpe di Mezzo, pianoro pascolivo 300m sopra il rif Toesca, che si intravede, e si volta in direzione sud seguendo il sentiero per il Colle del Sabbione 2569m. Brevemente in direzione est al Colle di Malanotte 2587m, dal quale si discende sul piano di Cassafrera, perdendo 500mt di dislivello. E’ consigliabile seguire il sentiero che si tiene sulla sinistra orografica del piano, fino nei pressi del lago Rosso, dal quale si scieglie se rimontare al colle del Vento 2250m oppure al Colle delle Vallette 2302m (possibile traversare più in alto il piano di Cassafrera per raggiungere direttamente i pendii sotto il Colle delle Vallette, ma non molto consigliabile in quanto il piano è cosparso di grossi blocchi). Dal Colle del Vento (raggiunto direttamente o dal colle delle Vallette attraverso una buona traccia che taglia i pendii orientali della Punta Costabruna), si percorre la cresta che dal Monte Muretto raggiunge il Pian dell’Orso 1860 mt, dal quale, seguendo prima un sentiero fino al Casotto Fumavecchia, poi una carrozzabile un po’monotona, si ritorna al parcheggio nei pressi della Certosa. Calcolare ore 7-10. Ovviamente si può abbreviare il giro scegliendo di rimontare la porta del Villano anzichè il colle del Sabbione e il Colle di Malanotte, oppure scendendo direttamente dal piano di Cassafrera alla Certosa; o ancora allungarlo, facendo qualche digressione su qualche cima circostante, insomma, valido per tutti i gusti!