Vajolet (Torre Estrema del) Via normale

Raggiunta l’evidente cengia, percorrerla facendo attenzione ad alcuni punti sdrucciolevoli ed esposti. Dopo tre rientranze si potranno notare due evidenti canaloni tra le guglie. Il secondo e più grande, porta alle vie normali per le Torri Nord e Est. Salire per balzetti di roccia seguendo i numerosi e forse troppi ometti, rimanendo alla destra del canale.

Continuando su facili passaggi di I° o II° max, sporstarsi verso destra (nord), puntando verso il canale che divide la Torre Nord e la Torre Estrema che da qui appare come un ardito campanile giallastro. Si noterà anche una vaga traccia/sentiero, da percorrere fino al suo termine dentro un canale terroso. Non entrare nel canale, ma arrampicare sui balzi rocciosi sulla destra. Anche qui, II° max.

Raggiunta la forcella, si potrà ammirare l’abisso sul lato opposto sopra la Val d’Ega, e la maestosa parete gialla della Torre Nord.

Dalla forcella salire lo spigolo per roccia sporgente non facile ed espostissima (3 metri – III), continuare per paretina ripida ma ben appigliata. Ora salire sulla scaglia di roccia staccata dalla parete ed inclinata nel vuoto, fino al suo termine, dove con spaccata si ritorna sulla torre. Qui spostarsi leggermente verso destra fino ad un piccolo canale svasato (3 metri – III) al cui termine la parete si fa meno ripida. Per facili passaggi si raggiunge l’acuminata vetta.

La vetta non ha croce, Ma sul blocco roccioso sommitale è stato posto un doppio cordone con moschettone per calata. In vetta c’è spazio per 2 o 3 persone.

Discesa per la stessa via di salita.