650m
Soluzione b). Vantaggi: viaggio in macchina più corto, 700 m. di magnifica discesa lungo il pendio Sud del Dome de la Lauze, dislivello ridotto in salita. Svantaggi: costo degli impianti, logistica complicata perché non si arriva da dove si è partiti e occorre prevedere un mezzo di rientro a La Grave (è facile comunque reperire un taxi che con 80/100 € riporta a La Grave).
Se si opta per la gita in giornata considerare bene gli orari perché per trovare in condizioni ottimali i pendii del Dome da la Lauze si rischia poi di intraprendere la discesa dalla vetta in orario tardivo.
N.B. Tutto il vallone della Selle, in particolare la parte bassa, è fortemente esposto alle valanghe.
b) Torino-Colle del Monginevro- Colle del Lautaret-La Grave- Funivia e skilift fino al Col de la Lauze m 3512
Dal parcheggio prendere il sentiero del vallone della Selle, che poco dopo attraversa il torrente e sale sulla destra orografica della valle e seguirlo fino al Rif. della Selle m. 2672 (h. 3,30). Dal rifugio salire un centinaio di metri verso N, piegare a E e con un lungo traverso sotto il Pic della Grave-Pointe Thorant prendere piede sul Ghiacciaio della Selle a q. 3000 (h 1). Piegare progressivamente verso S e salire i ripidi pendii del Col du Replat m. 3338 tra la Tete Nord e la Tete Sud du Replat (h. 1,30/2). Lasciati gli sci al colle in 30 min alla vetta (diff. F).
Se si è optato per l’accesso con gli impianti de La Grave, scendere, a seconda delle condizioni, il ripido (35°) pendio Sud del Dome de la Lauze (prende il sole un po’ prima) o del Col de la Lauze fino a q. 2750 all’inizio del traverso descritto sopra.
Discesa. Sceso il primo ripido pendio fino al plateau del Ghiacciaio della Selle (q. m 3150 circa) scendere direttamente i magnifici pendii sul fianco sin. orografico della valle fino al piano sotto il rifugio (q. 2500 circa). Sempre tenendosi a sin scendere il più possibile sfruttando i pendi e i coni di valanga (in genere in primavera avanzata si riesce a scendere fino ai 2000 m circa, facendo attenzione a reperire uno dei ponti di neve che consentono di attraversare il torrente e ricongiungersi al sentiero).
Per chi optasse per l’accesso b) si può ipotizzare il rientro dal Col de la Girose 3512 m. risalendone il couloir sud per poi scendere sul Glacier de la Girose e agli impianti. Occorre valutare molto bene sia l’orario, sia le condizioni perché il couloir, data l’esposizione a meridione, è a forte rischio di colate di neve e cadute di sassi
Nelle vicinanze Mappa
Itinerari
Vallon (Roche du) Versante Est dal Lago di Goleon
Gros Tet o Cime du Rachas cresta SE
15.7Km
Rochail (le) da Villard Notre Dames
15.8Km
Renaud (Grand) da Villard Notre Dame
16.3Km
Mas de la Grave (Pic du) da le Chezalet
16.4Km
Meije orientale (la) Orientale da la Grave, giro per i Rifugi Promontoire e de l’Aigle
16.7Km
Meije orientale (la) da La Grave, giro (3 gg)
17Km
Charbonniere (Combe) da l’Alpe d’Huez
17.5Km
Clot des Cavales (Col) da Villar d’Arene
19.6Km
Arsine (Pic d’) da Pont d’Arsine e il Col des Agneaux
19.6Km
Servizi
650m