
Nota e ardita torre giallastra ad est del canale fra la Roda di Vaél e la Roda del Diavolo.
Dal rifugio Roda di Vaél si sale al catino superiore per il “Pàs del Ciavàl”.Per declivio erboso si sale alla base dello spigolo.
1°tiro:vincere il giallastro salto iniziale e con ottime maniglie seguire il filo dello spigolo sino alla sosta (3°).
2°tiro:superare un secondo salto giallastro e proseguire con minor difficoltà (3°).
3°tiro:seguire lo spigolo sin sotto il giallo becco della cima (2°).
4°tiro:il superamento dello strapiombo finale costituito da tre blocchi rocciosi addossati a formare un diedro centrale e due esposte ali rocciose ai lati è il punto più interessante della salita e richiede buona tecnica.Si può salire in diversi modi, abitualmente si sale per il diedro fessurato formato dal masso centrale con il masso di sinistra.Si tratta di un passaggio faticoso su roccia liscia e strapiombante (4°).Oppure si può salire a sinistra del diedro per una fessura (3°)oppure con espostissimo passaggio sullo sporgente becco di destra.
- Cartografia:
- Val di Fassa e Dolomiti Fassane foglio 6
- Bibliografia:
- Itinerari Alpini Catinaccio Tamari Editori
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