
attacco: sulla placca d’inizio partono tre itinerari, Odore di fieno è quello al centro (chiodo rosso con cordino visibile).
L1: attaccare la placca levigata da destra verso sinistra. Proseguire dritti su placca liscia (6a+, un passo, o 5c/A0) e continuare (4c/5a) fino a raggiungere una cengia erbosa. Spostarsi attraversandola verso destra dove si sosta. S1 40 m.
L2: salire diretti su placca (4c). Superare un piccolo strapiombino con lame (5b) e proseguire su bella placca tecnica (5c, un passo di 6a o A0). raggiunta una lama salire ancora dritti per qualche metro per portarsi poi verso destra verso una placchetta liscia (4b). Superarla (5a) e salire per gradoni fino alla sosta posta su un pilastrino in alto a sinistra. S2 50 m.
L3: portarsi sulla placca a sinistra. superarla (4b/c) e continuare facilmente su terreno a gradoni ed erboso fino ad una cengia erbosa. S3 50 m.
L4: salire il muretto sopra la sosta e superare la successiva placchetta (4b). Alzarsi superando un piccolo strapiombino (4c) e continuare sulla grande placca seguente (4c) fino a raggiungere la grande cengia centrale dive si sosta su albero. S4 40 m.
Dalla sosta spostarsi per cengia 10 m a sinistra verso un grande masso appoggiato alla parete. S4 bis da attrezzare.
L5: dal masso appoggiato salire e superare la grande placca (roccia favolosa a vaschette) ed in alto obliquare leggermente a destra fino alla sosta su piccolo terrazzino (nell’insieme 4c/5a). S5 40 m.
L6: dalla sosta salire dritti superando un vago diedro di roccia rossastra appoggiato con fessura di fondo (4b/c). Andare verso destra su placca e superare un piccolo tettuccio di roccia nerastra (4c). Portarsi su rugosa placca nera “cariata”, salire dritti fino ad una piccola lama (4b, primo chiodo della lunghezza non visibile dalla sosta), e continuare raggiungendo la grande fascia strapiombante che chiude un alto la parete. Da quì (dallo spit) obliquare decisamente verso destra per ca 4 m e superare direttamente un muro verticale raggiungendo uno spit molto in alto (5a con passi di 5b). Sperare con passo tecnico un tratto molto verticale ed esposto (5c) fino a raggiungere un zona più fessurata. Salire dritti (4c) e raggiungere l’uscita del tratto verticale su lisce placche abbattute. superarle (5c) e spostarsi più facilmente vero la sosta posta a destra su piccolo terrazzino erboso. S6 50 m.
L7: dalla sosta (non andare a sinistra verso spit visibile di altra via) superare la soprastante placca appoggiata (5b). Superare un tratto verticale e proseguire su altra placca appoggiata (5a, passo di 5b) fino, con passo in discesa a destra, ad un alberello. Da quì superare il seguente pilastrino (un passo di 5c all’inizio, spit a destra) e proseguire(5b) fino alla sosta posta sul culmine del pilastro. S7 50 m.
L8: salire dritti su pilastro appoggiato (3a) e superare verso l’alto un tratto verticale (3b) raggiungendo così la piccola cima del pilastro dove si sosta (panorama sul Lourusa fantastico!).
discesa: con otto calate sulla via di salita.
- Cartografia:
- Parco Naturale delle Alpi Marittime, 1:25000 Blu ediz.
- Bibliografia:
- Alpidoc n.15
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