Dalla piazza della chiesa di Bogno ( 960 m., posteggio disponibile ) si prosegue brevemente in salita lungo la strada principale.
Poche decine di metri dopo una secca curva a sinistra, sul lato dx della carreggiata si imbocca un sentiero indicato con classico cartello giallo che sale verso il Passo di San Lucio ( 1542 m.), al quale si arriva dopo 1h 30 circa, attraversando numerose vallette e rivoli che vanno a costituire il torrente Cassarate e passando per l’Alpe Cottino ( 1441 m. ).
Giunti a S. Lucio si prende il sentiero che punta deciso in direzione NO seguendo la cresta di confine (numerosi cippi presenti) tra Italia e Svizzera, ignorando la più ampia carrareccia che porta alla stessa meta ma con un giro più lungo.
Dopo un’altra ora e mezzo circa si arriva al rifugio Garzirola (1975 m.) , incustodito ma sempre aperto e che può costituire ottimo riparo in caso di maltempo. Si prosegue seguendo il sentiero ed ignorando la vetta (quotata 2075 m.) con croce posta subito alle spalle del rifugio ( la presenza della croce potrebbe erroneamente indurre a pensare di essere in cima alla Garzirola !), ed in circa 15 minuti si giunge quasi in piano sulla vetta della Garzirola ( 2116 m.), dove è presente un cartello indicatore.
A questo punto si segue la traccia di sentiero in direzione NE che dopo alcuni saliscendi porta a tagliare le pendici del monte Segor poco sotto la sua cima e scende alla bocchetta di Revolte ( 1970 m., 45 minuti circa dalla Garzirola, attenzione a un paio di passaggi un pò difficili con catene ), dove si incrocia il sentiero che sale dalla Val Serdena e dalla Val Colla.
Da qui si risale zigzagando la cresta NO del Camoghè (2225 m., splendido panorama ) dove si giunge dopo altri 30 minuti e dopo aver superato i resti di un rifugio che sorgeva sull’anticima.
Per la discesa, arrivati alla bocchetta di Revolte si imbocca il sentiero per l’Alpe di Serdena fino all’ampio spiazzo di Corte Lagoni ( 1820 m.), da dove si segue il sentiero chiaramente indicato dal cartello ivi presente che, tagliando le pendici del Garzirola, porta verso l’Alpe Pietrarossa e la Val Colla.
Varcato il passo Pozzaiolo, valico tra Val Colla e Val Serdena, si scende all’Alpe Pietrarossa , dove si imbocca il sentiero proveniente dall’Alpe Piandanazzo in direzione di San Lucio ( per risparmiare 15-20 minuti di tempo al Pozzaiolo si può tagliare per prati in direzione SE, intercettando il sentiero più a valle ). In località Ciapelon ( 1540 m.) si ignora il bivio per il paese di Colla e si prosegue verso San Lucio per altri 10 minuti circa, sino ad arrivare ad un altro bivio dove si imbocca un sentiero che in 50 minuti scende al paesino di Cozzo ( presente cartello in legno piuttosto malandato ).
Arrivati a Cozzo si prosegue lungo la strada asfaltata e in breve si torna alla piazza di Bogno.
Dislivelli : 1150 metri alla Garzirola, 250 m. da Revolte al Camoghè. Totale : 1400 metri circa
Durata : 4 ore per la salita, 3 ore per la discesa
Nelle vicinanze Mappa
Itinerari
Garzirola o Gazzirola (Monte) per cresta SE dal passo di San Lucio, discesa per cresta O

Stabbiello (Monte) da Colla

Piandanazzo (Rifugio) da Signôra
Moncucco da Signora, anello per Monte Bar
Grande (Sasso) e Sasso Palazzo da Cimadera
Fojorina o Fiorina (Cima di) e Cima dell’Oress da Cimadera, anello per Bocchetta di San Bernardo,il Torrione

Camoghè (Pizzo) dall’alpe di Serdena
Fiorina (Cima di), il Torrione, Monte Cucco da Seghebbia, anello

Bar (Monte) da Corticiasca, traversata dal Motto della Croce alla Cima Moncucco

Valletta (Cima della) da Cavargna, per il Monte Garzirola
