
Dall’inizio del sentiero Dino Icardi si sale al Rifugio Stroppia e si prosegue verso il Bivacco Barenghi, quindi si piega a sx (indicazione) e si raggiunge il Colle di Nubiera (o di Stroppia).
Dal colle si segue la cresta verso sud, inizialmente erbosa e pianeggiante, si superano sul lato italiano per tracce di camosci alcuni spuntoni rocciosi, quindi si risale la successiva ripidissima china di sfasciumi (tracce di sentiero) che conduce alla quota 3077 (grande segnale di pietre) che si raggiunge superando una facile placconata.
Ora la cresta torna per un tratto pianeggiante ma molto affilata, frastagliata ed esposta, specie sul lato italiano. Si segue sul filo, con qualche passaggio di arrampicata e disarrampicata. Successivamente si raddrizza e si allarga: qui è possibile salirla sul filo (roccia migliore) o passare sul lato francese seguendo i segnali di pietre (sfasciumi e pietrisco).
Con un ultimo passaggio in un camino verticale (probabilmente non obbligatorio) si esce sull’anticima. L’ultimo tratto è praticamente pianeggiante, fino salto finale che porta alla croce.
- Bibliografia:
- Guida dei Monti d'Italia, it. 92a
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