| sierrachr | L'eleganza della Tey con i suoi 3186m. Una piramide che incute rispetto! | sierrachr | Vista della Becca di Tey in prossimità del Rifugio Chalet De L'Epèe | sierrachr | La chiara indicazione gialla che annuncia l'inizio delle difficoltà, da qui in poi non esiste piu' sentiero! | sierrachr | La costola rocciosa divide i due canali, si punta quello di sinistra! Cosi facendo si sbuca successivamente sulla cresta ovest! | sierrachr | Le placchette all'interno del canale sud di sinistra. Io le ho aggirate stando un po' a destra | sierrachr | Il suggestivo passaggio della roccia sporgente sulla cresta ovest, la foto non rende l'idea...da non sottovalutare (a mio avviso il tratto piu' delicato dopo la fessura in placca). La si evita con un piccolo semicerchio sulla sinistra, basta comunque seguire gli ometti! | sierrachr | A mio parere il tratto chiave, una placca che si vince arrampicando su una fessura di 2° grado ( per me piu' difficile in discesa ). Ci sono circa 4 fessure, io ho superato la seconda a partire da sinistra | sierrachr | La cresta finale una volta oltrepassata la fessura in placca. Qui la pendenza diventa piu' moderata, penso sia il tratto piu' facile, rimane comunque sempre un po' di esposizione | sierrachr | Uno sguardo sulla cresta ovest percorsa! | sierrachr | Ometto di vetta!
| sierrachr | Punta Loydon tutta a sinistra, Grande Assaly tutta a destra. Alte quasi uguali, la differenza sta nella massa rocciosa della Grande Assaly che e' nettamente maggiore | sierrachr | Percorso personale di accesso al ghiacciaio, piu' o meno, comunque seguire gli ometti! | sierrachr | Eccola qua! | sierrachr | L'evidente scivolo nevoso a 45° ben visibile prima di giungere al colle di Assaly | sierrachr | Altra prospettiva del breve pendio a 45°. Se le condizioni neve lo permettono, a mio avviso piu' facile rispetto ad affrontare lo spuntone roccioso direttamente | sierrachr | Il ghiacciaio visto dall'alto | sierrachr | Le roccette finali sotto la vetta | sierrachr | I caratteristici due gendarmi rocciosi, ottimo riferimento da avere se si vuole affrontare il filo di cresta | sierrachr | Lo spuntone roccioso disceso direttamente disarrampiccando, non e' comunque banale, abbastanza liscio | sierrachr | Foto scattata qualche anno fa dalla cima della Becca Bianca, ho disegnato il percorso di salita che sale sulla rampa nevosa di 45°
| sierrachr | Percorso da me compiuto | sierrachr | Diversa prospettiva del mio percorso | sierrachr | Da qui in poi finisce il sentiero, nessuna traccia, zero ometti | sierrachr | Sono salito stando alto ( lato sinistro, piu' o meno sotto il promontorio roccioso ) | sierrachr | Per giungere sotto la parete terminale ( 200 metri chiave ), si passa sotto questa bastionata orizzontale rocciosa e la si aggira sulla destra. Nella foto in direzione di quel piccolo nevaio | sierrachr | Le roccette bianche sul tratto chiave, le ho prese come riferimento per la direzione d'inizio salita. La natura del terreno non invita di certo! | sierrachr | Altra prospettiva roccette bianche | sierrachr | Roccette bianche, qui si vedono meglio | sierrachr | Ometto di vetta, vicinissimo all'uscita in cresta! Dall'uscita si gira a dx e in pochi facili passi e' fatta! | sierrachr | I 3139m. del Mont Dela'
| sierrachr | Scattata dal rifugio Miserin, si vede la logica e non obbligata via di salita con colle e cima a destra! | sierrachr | Al colle c'e' neve, percorso da noi effettuato (rosso), cerchio blu visualizza la strettoia tra rocce nel canale | sierrachr | Sul colle, grande nevaio che pero' si evita tranquillamente. Si gira a destra in direzione della vetta! Da qui in poi circa 100 metri di dislivello! | sierrachr | Verso la cima del Bec Costazza, roccette di 1° grado, facile ma non banale! | sierrachr | Il lago Miserin osserva la salita!
| sierrachr | L'eleganza della Tey con i suoi 3186m. Una piramide che incute rispetto! | sierrachr | Vista della Becca di Tey in prossimità del Rifugio Chalet De L'Epèe | sierrachr | La costola rocciosa divide i due canali, si punta quello di sinistra! Cosi facendo si sbuca successivamente sulla cresta ovest! | sierrachr | La chiara indicazione gialla che annuncia l'inizio delle difficoltà, da qui in poi non esiste piu' sentiero! | sierrachr | A mio parere il tratto chiave, una placca che si vince arrampicando su una fessura di 2° grado ( per me piu' difficile in discesa ). Ci sono circa 4 fessure, io ho superato la seconda a partire da sinistra | sierrachr | Ometto di vetta! | sierrachr | Uno sguardo sulla cresta ovest percorsa! | sierrachr | La cresta finale una volta oltrepassata la fessura in placca. Qui la pendenza diventa piu' moderata, penso sia il tratto piu' facile, rimane comunque sempre un po' di esposizione | sierrachr | Il suggestivo passaggio della roccia sporgente sulla cresta ovest, la foto non rende l'idea...da non sottovalutare (a mio avviso il tratto piu' delicato dopo la fessura in placca). La si evita con un piccolo semicerchio sulla sinistra, basta comunque seguire gli ometti! | sierrachr | Le placchette all'interno del canale sud di sinistra. Io le ho aggirate stando un po' a destra | sierrachr | Punta Loydon tutta a sinistra, Grande Assaly tutta a destra. Alte quasi uguali, la differenza sta nella massa rocciosa della Grande Assaly che e' nettamente maggiore | sierrachr | Lo spuntone roccioso disceso direttamente disarrampiccando, non e' comunque banale, abbastanza liscio | sierrachr | Le roccette finali sotto la vetta | sierrachr | Il ghiacciaio visto dall'alto | sierrachr | I caratteristici due gendarmi rocciosi, ottimo riferimento da avere se si vuole affrontare il filo di cresta
| sierrachr | Altra prospettiva del breve pendio a 45°. Se le condizioni neve lo permettono, a mio avviso piu' facile rispetto ad affrontare lo spuntone roccioso direttamente | sierrachr | L'evidente scivolo nevoso a 45° ben visibile prima di giungere al colle di Assaly | sierrachr | Eccola qua! | sierrachr | Percorso personale di accesso al ghiacciaio, piu' o meno, comunque seguire gli ometti! | sierrachr | Foto scattata qualche anno fa dalla cima della Becca Bianca, ho disegnato il percorso di salita che sale sulla rampa nevosa di 45° | sierrachr | | sierrachr | Ometto di vetta, vicinissimo all'uscita in cresta! Dall'uscita si gira a dx e in pochi facili passi e' fatta! | sierrachr | Le roccette bianche sul tratto chiave, le ho prese come riferimento per la direzione d'inizio salita. La natura del terreno non invita di certo! | sierrachr | I 3139m. del Mont Dela' | sierrachr | Diversa prospettiva del mio percorso | sierrachr | Sono salito stando alto ( lato sinistro, piu' o meno sotto il promontorio roccioso ) | sierrachr | Roccette bianche, qui si vedono meglio | sierrachr | Altra prospettiva roccette bianche | sierrachr | Per giungere sotto la parete terminale ( 200 metri chiave ), si passa sotto questa bastionata orizzontale rocciosa e la si aggira sulla destra. Nella foto in direzione di quel piccolo nevaio | sierrachr | Da qui in poi finisce il sentiero, nessuna traccia, zero ometti
| sierrachr | Percorso da me compiuto | sierrachr | Il lago Miserin osserva la salita! | sierrachr | Verso la cima del Bec Costazza, roccette di 1° grado, facile ma non banale! | sierrachr | Al colle c'e' neve, percorso da noi effettuato (rosso), cerchio blu visualizza la strettoia tra rocce nel canale | sierrachr | Sul colle, grande nevaio che pero' si evita tranquillamente. Si gira a destra in direzione della vetta! Da qui in poi circa 100 metri di dislivello! | sierrachr | Scattata dal rifugio Miserin, si vede la logica e non obbligata via di salita con colle e cima a destra!