Inoltre non ci sono sorgenti di acqua lungo tutto il percorso.
Posteggiata l’auto nei pressi dell’Agritur, si segue subito il sentiero(cartello segnavia 438)per il Bivacco Bailoni, Cima Marzola Sud. Il sentiero segue dapprima una mulattiera. Dopo circa 15′ si restringe, e, molto ripido, sale in un bosco fitto fino ad incontrare una strada forestale. Proseguire ancora dritti. Con tratti veramente ripidi e faticosi (molto caldo in tarda primavera) si perviene in un bosco di larici, quindi si traversa il versante SE della Marzola privo di vegetazione. Alcuni tratti sono un pò esposti, nei pressi di un vallone il sentiero sembra essere franato, si restringe molto e, a tratti è molto esposto. Prestare attenzione!! Al termine del traverso, il sentiero sale di nuovo, in breve si congiunge al sentiero 421 proveniente dal rifugio Maranza. Da qui, in pochi minuti, si raggiunge il bivacco Bailoni (1h-45′ dalla partenza), sempre aperto.
Dal bivacco alla Cima Sud il percorso è breve. In pochi minuti si esce in cresta (stupendo panorama sulla Vigolana, laghi di Levico e Caldonazzo)che si segue fino alla croce di Cima Sud (15′).
Dalla Cima Sud, sempre per cresta, si scende per 80m alla Sella della Marzola (m.1680) per poi risalire alla croce di vetta di Cima Nord (20′). Panorama immenso su gran parte del Trentino, Brenta, Alto Adige, Lagorai, Valsugana.
Discesa:
Per l’itinerario di salita, oppure ad anello, come segue:
Ritornare alla Sella Marzola. Poco prima seguire il Sentiero 433(malga di Susà), che scende, molto ripido, prima nel canalone, poi per bosco fitto, fino a un pianoro denominato Terrarossa (m.1100, 1h da Cima Nord). Da qui una comoda strada forestale riporta all’incrocio con il sentiero 438 che si segue a ritroso fino al parcheggio(45′ da Terrarossa).
L’ itinerario proposte richiede circa 5h comprensivo di soste.