Da Cuneo passando da Borgo S.Dalmazzo e Valdieri si giunge a Sant’Anna (978 m ), dove si parcheggia. Si imbocca la comoda mulattiera nei pressi del rifugio Balma Meris e si perviene ( circa 2h- 2.30h ) al rifugio Dante Livio Bianco ( 1910 m ) affacciato sul Lago Sottano della Sella.
Dal rifugio si ritorna indietro per circa 5 minuti e si continua lungo la mulattiera che sale verso il Lago Soprano della Sella. Presso l’emissario di quest’ultimo, a quota 2271 m ( circa 1h dal rifugio) la mulattiera si sdoppia e si prosegue a sinistra in direzione del colle di Valmiana.
Si continua, superando un colletto a circa 2465 m fino a raggiungere la pietraia alla base del versante NO del Matto.
Quando la mulattiera riprende a salire verso il Colle di Valmiana si segue a sinistra per tracce e ometti fino ad arrivare al primo dei laghetti del Matto, ( circa 50 min dal bivio ) a quota 2540 m.
Sempre seguendo gli ometti (a tratti poco visibili) si raggiunge un secondo lago 2650 m, poi, dirigendosi leggermente verso destra si raggiunge la morena frontale dello scomparso ghiaccio del Matto (ora solo più un nevaio, presente solo ad inizio stagione o in annate nevose).
Dalla morena è ben visibile la Forcella del Matto 3035 m, a cui si perviene salendo per roccette e detriti (circa 1h30′ dal lago).
Dalla forcella, svoltando a sinistra, in breve si è sulla panoramica cima Est 3088 m del Monte Matto.
Per salire la cima Centrale 3097 m si ritorna alla forcella e si percorre una cengia che taglia la parete N della vetta centrale. La cengia termina presso una evidente fessura obliqua che si risale (passaggio di III) e seguendola (II) si arriva alla cresta sommitale che si percorre fino in vetta (passaggi di II), circa 30 minuti dalla Forcella.
- Cartografia:
- IGC 1:25.000 n. 113
- Bibliografia:
- Cai-Tci--Alpi Marittime II