Risalire un tratto di strada asfaltata di Maletto fino ad incrociare il sentiero GTA da seguire fino a Maletto. Seguire ora il sentiero D3, contrassegnato da tacche di vernice blu, che risale a monte fra le villette di Maletto poi su prato in direzione delle baite La Valle; senza raggiungere le baite puntare al Rio Caffaro attraversalo a salire sul lato opposto con un traverso sotto un bosco di faggi.
Raggiunta la dorsale, risalirla toccando la baita Pian Mustre e Alpe Boses; seguire ora la traccia a monte delle baite facendosi guidare dalle tacche di vernice blu e quando si è ormai prossimi alle baite Momigliano inf., una freccia blu ci fa svoltare a sinistra e ritornare sul pendio erboso per tornare poi a destra ormai soprale baite ed in vista della baita Momigliano sup. Dietro le baite le tacche di vernice sui larici ci conducono alla baita di quota 1911 ed in breve alla cresta, ultima tacca di vernice su rocce affioranti. Risalire la cresta superando a sinistra l’affioramento di rocce calcaree ed in breve si guadagna la sommità del Bec di Nona. Sulla via di salita, fare ritorno all’auto.
N. B. Giunti alla baita di quota 1911 è possibile salire al Bec di Nona più facilmente seguendo una evidente traccia di sentiero che con un lungo traverso verso destra, raggiunge la facile cresta est e per questa facilmente in vetta.
- Cartografia:
- MU Edizioni - Carta della Valle Dora Baltea Canavesana
- Bibliografia:
- Guida alla Dora Baltea Canavesana - Edizioni CDA