Salita: da Roaschia seguire le indicazioni per la fontana Dragonera. E’ possibile lasciare l’auto nei pressi dell’area attrezzata oppure salire ancora fino a Tetti Vicotta inf. 1033 m (strada stretta, ripida, con lunghi tratti non asfaltati e un po’ sconnessi). Dal ponte sotto le case di Vicotta inf. si segue una carrareccia che costeggia il torrente, in breve diventa mulattiera, attraversa la faggeta e risale il vallone fino al col Balur (bivacco).
Dal colle si scende leggermente e con un lungo traverso a mezzacosta (delicato con neve) si raggiunge il vallone che si origina dal versante N del M.Bussaia. Abbandonato il sentiero, si risale sulla dx il vallone raggiungendo il breve la conca fra il M. Bussaia, il M.dell’Aiera e il M. Servatun.
Si imbocca sulla sx l’evidente conoide che sembra morire contro la cresta N dove in ultimo invece appare il canale, stretto e sinuoso. Lo si risale (200 m 40-45 gradi) fino a uscire (breve tratto a 50 gradi) su una spalla a ovest della cima a pochi metri dalla croce.
Discesa: a) per il canale di salita; b) seguendo la cresta S fino alla Rocca d’Orel, quindi divallando verso SE verso Palanfrè (prevedere una seconda auto).