In tutto sono 1100 metri di dislivello quasi totalmente a 40° con una sezione di canale a 45° ed un breve tratto di 20 metri più vicino ai 50° che ai 45°.
Attenzione con temperature troppo alte forte rischio di valanghe di fondo (erba).
Dal tornante sopra Balboutet (parcheggiare al divieto di transito invernale) salire in obliquo verso NE puntando alla dorsale caratterizzata dalla presenza di una baita e di un caratteristico spuntone giallastro. Salire fino ad attraversare la strada militare proveniente da Pian dell’Alpe e continuare lungo una ripida dorsale che porta in alto obliquando verso sinistra (senso di marcia). Quando la dorsale “muore” contro le prime roccette attraversare appena possibile verso un evidente canale che scende direttamente dal plateau della cima. Il canale si stringe verso la fine e con un ultimo tratto svasato si esce poco sotto la croce di vetta.
In discesa percorso di salita …
Il primo imbuto è a 40° si chiude su un cambio di pendenza stretto e ripido (tratto chiave = 48° circa). Sono una ventina di metri poi la pendenza passa intorno ai 40-45° in un bellissimo canale rotondo (sembra di sciare sospesi nell’aria) Si scende diretti fin quasi al risalto che interrompe il canale e poi si attraversa decisamente a sinistra fino a prendere la dorsale obliqua, sempre con pendenze sostenute fino in fondo… bellissimo …
Attenzione a non attardarsi troppo in cima ad aspettare che la parte alta rinvenga, sotto scalda molto in fretta e si rischia di trovarsi in una situazione di rischio per le valanghe di fondo.