Bella e facile passeggiata nei boschi di abete, cuore e simbolo della Valle Pesio. Prestare attenzione nel caso di effettuazione della variante (consigliata solo con neve NON portante) che prevede un tratto in traverso su pendii ripidi (anche se in bosco) e che, con neve molto compatta o ghiacciata, richiede buona dimestichezza nell'uso delle racchette da neve.
Da Chiusa di Pesio percorrere tutta la Valle Pesio; poco prima della Certosa di Pesio svoltare a destra e seguire la strada che, dopo alcuni tornanti giunge a Villaggio d'Ardua dove si parcheggia l'auto.
Dal Villaggio d’Ardua (900 m) imboccare la strada delle Canavere (percorso della pista di fondo) e seguirla sino al bivio per l’Osservatorio Faunistico (palina segnaletica). Tralasciare il ramo di destra per l’osservatorio e svoltare a sinistra oltrepassando il torrente Pesio su un ponte. Ora la strada scende leggermente e dopo alcune brevi rampe e qualche curva si giunge al Pian delle Gorre (1030 m). Proseguire in direzione sud, verso l’alta valle, seguendo la strada in destra orografica sino ad incontrare il bivio per il Pian del Creus (palina segnaletica). Abbandonare la strada e, inerpicandosi per il ripido sentiero (tacche bianche-rosse) si arriva all’ampio pianoro del Pian del Creus (1296 m). Discesa a ritroso
Una possibile variante per il ritorno prevede, dal Pian del Creus, di portarsi nei pressi del Rifugio privato Villa Soche (ai margini della radura) e seguendo le tacche rosse-bianche percorrere il sentiero estivo che collega il Pian del Creus al Gias sottano di Sestrera. Giunti al bivio col sentiero per il Rifugio Garelli, svoltare a destra e scendere nel Vallone del salto sino al Pian delle Gorre.