La via è parzialmente chiodata (utili frieds medi e piccoli e qualche fettuccia).
Seguire la via normale fino alla forcella Nérot-Vernet. Invece di attraversare l’imbuto detritico, si sfruttano le facili placche del versante S della prima parte di cresta. Si perviene ad un’altra forcella sotto la muraglia dell’anticima orientale per mezzo della quale si ritorna sul versante N. Si prosegue su una cengia pianeggiante che in breve porta sotto la parete E dell’anticima, andando a reperire la grande placconata fessurata chiamata “Dalle rose”.
L1: 30 mt. III+. Seguire la fessura (1 ch.) fino alla base di un gendarme della cresta S (1 ch.).
L2: 30 mt: IV. Traversare a dx sul versante N in direzione di uno spit; senza oltrepassarlo si attraversa a sx una spaccatura del filo di cresta uscendo sull’altro versante, sotto un diedro che si supera (friend incastrato) sostando in prossimità di una lama (1 ch.).
L3: 20 mt. un passo di III. Salire in piedi sulla lama e riportarsi a dx sul filo di cresta, scavalcarlo e sostare sotto il blocco sommitale(2 ch. + cordone).
L4: 20 mt. III+, un passo di IV-. Scavalcare a dx il filo di cresta entrando in un diedro. Salirlo sulla fessurata faccia dx, fino alla base del diedro-camino successivo.
L5: 20 mt. III+. Salire tutto il diesdro-camino arrivando nei pressi della vetta.
Scendere per il filo di cresta alla forcella successiva. Aggirare il Gendarme Rouge sul versante N ( 1 ch.) e tornare sul versante S raggiungendo l’intaglio ove termina il Couloir nord, procedendo sullo stesso versante fin sotto un diedro.
L6: 25 mt: III+. Salire tutto il diedro fino alla forcella sovrastante.
L7: 20 mt: III+. Per un diedrino sul versante N si sale a sx ad una piattaforma e quindi sulla sommità di un grande blocco spaccato a metà; in leggera discesa a sx si raggiunge il limite dx del muro sommitale.
Traversare in piano a sx sotto le rocce sommitali, fino a raccordarsi alla normale.
- Bibliografia:
- Stura-Ubaye di F. Vivalda e P. Brusasco